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Accesso a Medicina: appello esame Ipa

Accesso a Medicina, come funziona l'appello del 20 novembre

Tra un mese per tutti coloro che vogliono accedere a Medicina ci sarà un appello molto importante: ecco come funziona con le linee guida del ministero

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Tutti gli aspiranti camici bianchi se lo stanno chiedendo ormai da qualche tempo, da quando la riforma è entrata in vigore. A un mese dal primo appello del 20 novembre 2025 la domanda torna puntuale: come funzioneranno i tre esami del semestre filtro per l’accesso alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria? Il ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato sul suo sito le linee guida ufficiale per orientare tutti gli studenti e tutte le studentesse in merito allo svolgimento delle prove stesse, ma anche del funzionamento dei voti e della successiva graduatoria.

Le date degli appelli degli esami del semestre aperto di Medicina

Le nuove linee guida per gli esami del semestre aperto di Medicina, Odontoiatria, e Veterinaria, pubblicate dal Ministero dell’Università e della Ricerca, hanno svelato quali sono le date dei due appelli nazionali previsti. Potranno sostenere gli esami solo gli studenti e le studentesse che hanno rispettato gli obblighi di frequenza previsti per le tre materie base nei rispettivi atenei (questione che ha sollevato non poche polemiche).

I due appelli nazionali sono previsti per il 20 novembre 2025 e per il 10 dicembre 2025. Le iscrizioni agli esami saranno aperte dal 30 ottobre al 15 novembre e dal 21 novembre al 6 dicembre, rispettivamente per il primo e il secondo appello. Entro il 3 dicembre 2025 per il primo esame ed entro il 23 dicembre 2025 per il secondo esame dovranno essere pubblicati i risultati.

Per ogni appello previsto nel semestre filtro gli studenti possono decidere quanti esami sostenere: uno, due oppure tutti e tre, in base alla preparazione alla disponibilità. “Indipendentemente dal numero di prove scelte, tutti i candidati dovranno presentarsi entro l’orario stabilito dall’Ateneo e rimanere in aula fino alla conclusione della terza prova, anche se si è scelto di sostenere un solo esame”, si legge nel sito del ministero.

Come funzionano gli esami del semestre filtro

I tre esami riguarderanno le materie obbligatorie previste per il semestre filtro: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia. Per ogni esame sono previste 31 domande a risposta multipla o a completamento. La durata è di 45 minuti e ci sarà un ordine prestabilito delle prove (prima l’esame di Chimica e propedeutica biochimica, poi quello di Fisica e, infine, quello di Biologia).

18/30 è il voto minimo che gli studenti devono raggiungere per superare ogni prova e il punteggio sarà conteggiato con criteri standard uguali per tutti gli atenei: sarà dato 1 punto per ogni risposta corretta, 0 punti per ogni risposta omessa, -0,1 punti per ogni risposta errata. La valutazione è in trentesimi, con arrotondamento all’unità solo in caso di superamento della soglia minima. Inoltre, è prevista anche la lode (+1 punto).

Tutti gli studenti e le studentesse possono decidere di rinunciare al voto ottenuto nel primo appello, nella speranza di conseguire in seguito (al secondo esame o a quelli successivi) un punteggio migliore. La rinuncia, però, deve essere fatta entro 48 ore dalla pubblicazione dell’esito dell’esame. Il voto della successiva prova, se sarà positivo, sarà quello ritenuto valido per la graduatoria nazionale unica per l’accesso ai corsi di laurea di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria.

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