Alessia Filippi e il bullismo subito da una maestra: il suo sfogo
L'ex campionessa di nuoto Alessia Filippi ha raccontato di aver subito violenza verbale durante la scuola elementare, lo sport l'ha salvata
L’ex campionessa di nuoto Alessia Filippi, durante gli Stati Generali dell’Educazione e della Prevenzione, ha raccontato episodi della sua infanzia, della scuola e di come lo sport l’abbia aiutata a crescere e a darle forza. L’atleta ha evidenziato come il bullismo non riguardi solo il rapporto tra coetanei, ma possa manifestarsi anche tra le mura scolastiche a causa degli adulti.
Alessia Filippi sul bullismo subito dalla maestra
Al Palazzo dell’Informazione dell’Adnkronos, a Roma, Alessia Filippi ha raccontato che “a 6 anni, in prima elementare, avevo un’insegnante che con me usava violenza verbale mi diceva ‘non ce la fai’, ‘non sei in grado'”.
Le critiche della maestra gli avevano provocato un tale stato di disagio che l’allora studentessa ha “iniziato a balbettare e a non essere più una bambina felice”.
La nuotatrice, con il racconto della sua esperienza, ha voluto sottolineare la violenza verbale (o il bullismo) può provenire anche da figure adulte e autorevoli, con un impatto devastante sulla crescita emotiva dei più piccoli.
L’importanza dello sport per superare le difficoltà
A dare una mano e a farle recuperare fiducia in se stessa è stato lo sport.
“L’unica cosa che mi ha salvato è stato andare in piscina dove non dovevo parlare ma stavo in gruppo”, ha rivelato Filippi.
“Lo sport mi ha insegnato l’impegno e la determinazione”, ha aggiunto l’atleta specificando che “la donna che sono adesso la devo allo sport al di là dei risultati”.
La nuotatrice ha infine chiarito che “non si deve arrivare per forza l’importante è il percorso. E quel disagio che avevo provato da piccola mi ha portato a vincere un argento olimpico o un oro mondiale”.
Ma lo sport, secondo Filippi, ha anche un altro grande punto di forza “abbatte ogni barriera al di là delle medaglie”.
Chi è e che scuola ha fatto Alessia Filippi
Alessia Filippi è un’ex nuotatrice nata a Roma il 23 giugno 1987. Ha iniziato a nuotare a 3 anni ottenendo le prime vittorie nelle categorie giovanili sotto la guida dell’allenatore Riccardo Pontani.
Nel 2000 è passata in prima squadra all’Aurelia Nuoto Unicusano con Cesare Butini che l’ha portata alla convocazione in nazionale assoluta.
Nel 2006 è stata la prima donna italiana a vincere l’oro in un campionato europeo, argento olimpico nel 2008 negli 800 stile libero e campionessa mondiale nel 2009 nei 1500 metri stile libero.
Si è diplomata all’Istituto agrario dividendosi tra lo studio e gli allenamenti a due ore da casa. A Cronache Maceratesi, l’ex campionessa di nuoto ha rivelato che “il periodo di elementari e medie non è stato facile”, le aggressioni verbali dell’insegnante a 6 anni l’avevano costretta a cambiare scuola, poi ha avuto difficoltà a conciliare libri e sport.
Qualche anno fa, intervenendo a un incontro davanti agli studenti dell’istituto agrario Garibaldi di Macerata, Alessia Filippi ha invitato i giovani a “svegliarsi ogni mattina con un obiettivo” ricordando che “non sempre si vince, ma se si dà il massimo si vince anche quando si perde”.
Abbandonate le competizioni sportive nel 2012, Filippi ha avuto una breve parentesi politica candidandosi nel 2016 alle elezioni comunali a Roma nella Lista civica Giachetti Sindaco a sostegno appunto di Roberto Giachetti. Ha poi preso parte ad alcuni programmi Tv come Jump! Stasera mi butto e Ballando con le stelle.