Che scuola ha fatto Iva Zanicchi: il rimpianto per le superiori

Iva Zanicchi è tra le più famose cantanti italiane: al Festival di Sanremo 2025 ha anche ricevuto un importante riconoscimento alla sua carriera. Com’è diventata l’Aquila di Ligonchio, soprannome che le è stato dato per la sua voce incredibile e per la sua grinta unica al mondo? Ecco che scuola ha fatto Iva Zanicchi, qual è il titolo di studio che ha la cantante e quali sono i suoi rimpianti per quello che riguarda il suo percorso scolastico.

Che titolo di studio ha Iva Zanicchi

Iva Zanicchi è nata a Ligonchio, in provincia di Reggio Emilia, in Emilia Romagna, il 18 gennaio del 1940: non è solo una cantante, ma anche una conduttrice televisiva e attrice ed è stata anche una donna politica italiana. Terza di quattro figli, ha debuttato in tv nella trasmissione Campanile sera con Mike Bongiorno in un’apparizione televisiva.

Iva Zanicchi non ha un diploma: non ha frequentato le scuole superiori e non ha conseguito la Maturità. Dopo la terza media, alla fine degli anni Cinquanta, ha iniziato a studiare da autodidatta. Come raccontato in un’intervista all’Adnkronos, dopo le medie è “andata a Livocchio, un paese sull’Appennino toscano, dove c’era un maestro meraviglioso che credeva tanto in me e che mi ha aperto la mente. Ho studiato con lui e ho imparato tutto. Mi faceva leggere tantissimi libri”.

Che scuola avrebbe voluto fare la cantante Iva Zanicchi

Iva Zanicchi è stata ospite di “Belve”, nella puntata andata in onda il 4 novembre 2025. Durante l’intervista con Francesca Fagnani è stato raccontato un aneddoto curioso sulla sua nascita. Quando è nata tutti in famiglia speravano in un maschio: il padre non volle vederla per tre giorni, mentre la madre disse: “Che disgrazia è nata un’altra femmina ed è bruttina”.

Se avesse potuto scegliere una scuola superiore, dove si sarebbe iscritta Iva Zanicchi? “Io sarei andata al liceo, ma noi non eravamo una famiglia benestante, eravamo gente umile. Lavorava solo mio padre ed eravamo quattro figli e nelle famiglie di allora facevano studiare il maschio. Nonostante tutto io ho studiato tantissimo e ho avuto persino un fidanzatino che studiava storia dell’arte all’università e con lui andavamo in giro a vedere le mostre. Ho imparato tanto da lui”.

La cantante ha detto di essere grata ai suoi genitori, anche se non ha potuto continuare gli studi dopo le scuole medie: “Allora, in tanti, avevano solo la quinta elementare. Erano altri tempi. All’epoca le donne dovevano imparare a farsi il corredo, a ricamare e poi a 16 anni dovevano imparare a fare la sfoglia col mattarello. Io facevo delle sfoglie meravigliose, rotonde come Giotto”.

Lei è stata sempre un’autodidatta: “La cultura che ho me la sono costruita ma non fare le superiori mi ha fatto star male perché avevo ricevuto una base molto importante e forse, se mi fossi laureata non avrei fatto la cantante ma la scrittrice. Su questo non ci piove!”.

Iva Zanicchi: la Maturità mancata e i sensi di inferiorità

Nell’intervista rilasciata all’agenzia di stampa, in merito all’esame di Maturità Iva Zanicchi ha raccontato: “Non me lo ricordo perché non l’ho fatto purtroppo, sono intelligente di mio, una autodidatta”. Non lo aveva mai detto prima perché era una cosa che le pesava molto: “Avevo una specie di complesso di inferiorità, ma poi mi sono detta ‘che imbecille sono?’ Certo, è importante avere le basi fondamentali, ma se tu hai voglia di apprendere e di conoscere lo puoi fare anche da sola”.

“Non ho mai detto di non essermi diplomata perché mi è sempre pesato molto. Però ho studiato tanto e vedo intorno a me dei laureati che sono ignoranti come delle pecore. Valeva più fare le medie un tempo che diplomarsi oggi”, ha raccontato la cantante, aggiungendo poi: “Noi studiavamo le poesie in latino, leggevamo ‘I Promessi Sposi’ e passi della ‘Divina commedia’, cose che nelle scuole di oggi sono impensabili”.

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