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Dopo scuola, i lavori che rischiano di essere sostituiti dall’IA iStock

Lavoro dopo scuola, 10 professioni che l’IA potrebbe sostituire

Uno dei timori sull'intelligenza artificiale è che possa sostituire gli esseri umani nello svolgimento di alcuni mestieri che rischiano di sparire

Stefania Bernardini

Stefania Bernardini

GIORNALISTA

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Ha scritto e realizzato servizi Tv di cronaca, politica, scuola, economia e spettacolo. Ha esperienze nella redazione di testate giornalistiche online e Tv e lavora anche nell’ambito social

Uno dei timori più grandi riguardo all’intelligenza artificiale è che possa sostituirsi alle persone nello svolgimento di alcune attività lavorative, arrivando persino a far scomparire diverse professioni. Ci sono diversi studi che stanno trattando il tema con ricerche che confermano la possibile riduzione di posti di lavoro in determinati settori e altre che rivelano un aumento delle posizioni occupazionali in altri ambiti. Le ultime analisi sembrerebbero confermare una trasformazione del mondo del lavoro.

I dati su posti di lavoro e IA

Il New York Times ha riportato, per esempio, delle informazioni trafugate dai documenti interni di Amazon. La società di Jeff Bezos avrebbe in programma di automatizzare gran parte delle operazioni sostituendo circa 600 mila posti di lavoro con dei robot entro il 2033.

È noto come il colosso dell’e-commerce abbia già avviato il più grande taglio di posti di lavoro della sua storia, pari al 10% del personale.

Un fenomeno simile potrebbe coinvolgere anche altre aziende. Una pubblicazione della Banca d’Italia, come riportato da fonte Censis, ha evidenziato che oltre 4,7 milioni di lavoratori italiani sono attualmente impegnati in professioni altamente esposte al rischio di essere rimpiazzate da parte dell’intelligenza artificiale.

I modelli più recenti di IA, grazie ai continui miglioramenti introdotti, sarebbero già in grado di svolgere un gran numero di operazioni in pochi secondi generando un risparmio di energia, sul fronte dei dipendenti, e di risorse economiche, per i datori di lavoro.

Dalla compilazione di pagine di codice alla revisione di bozze e stesura di testi o generazione di immagini realistiche e produzione di filmati dalla qualità cinematografica, l’IA può ormai sostituire intere giornate di lavoro con un imponente risparmio economico rispetto alla paga mensile di un dipendente umano.

I dieci lavori che rischiano di essere sostituiti

In questo ambito, LiveCareer ha elencato le dieci figure professionali considerate più a rischio di essere sostituite dall’intelligenza artificiale. Un lavoro che l’IA potrebbe tranquillamente svolgere è, per esempio, quello dell’impiegato di inserimento dati. La tecnologia compila, trasferisce e verifica le informazioni con una rapidità irraggiungibile per l’uomo.

Anche gli operatori di telemarketing potrebbero essere rimpiazzati da assistenti vocali e chatbot che sono ormai in grado di condurre chiamate commerciali, leggere script e rispondere a obiezioni con voce naturale.

I rappresentanti di costumer care potrebbero diventare totalmente basati sull’intelligenza artificiale e sarebbero in grado di risolvere istantaneamente richieste standard, analizzare linguaggio e tono del cliente e fornire risposte personalizzate.

Nei supermercati e nei negozi, le casse self-service con sensori intelligenti che riconoscono prodotti, elaborano pagamenti e rilasciano ricevute in pochi secondi sono già una realtà e potrebbero essere ancora più diffuse e sostituire i commessi.

Potrebbero diventare dei robot anche i correttori di bozze, grazie a strumenti linguistici basati sull’IA che analizzano grammatica, punteggiatura e coerenza semantica con estrema precisione.

L’intelligenza artificiale inoltre può raccogliere enormi quantità di dati, organizzare e interpretare individuando pattern di consumo e previsioni di tendenza, così da potersi sostituire agli analisti di mercato.

Anche i dipendenti di fast-food e ristoranti potrebbero trasformarsi in robot (e in alcuni locali sono già attivi), tecnologie avanzata sono in grado di preparare, assemblare e consegnare gli ordini senza pause, in più gli algoritmi ottimizzano tempi, porzioni e pulizia, riducendo i costi del personale.

Anche magazzinieri e contabili possono essere sostituiti da macchine in grado di sollevare e catalogare merci con precisione e tecnologie capaci di elaborare bilanci, emettere fatture e controllare la conformità fiscale in modo automatico.

Infine i motori di ricerca alimentati da intelligenza artificiale potrebbero prendere il posto degli assistenti legali dato che riescono ad analizzare migliaia di documenti, sentenze e contratti in pochi secondi.