Salta al contenuto
Matteo Bassetti Ipa

Educazione sessuale vietata alle medie, duro attacco di Bassetti

Il professor Matteo Bassetti è intervenuto nel dibattito sull'educazione sessuale vietata a scuola: ecco perché secondo lui non c'è da stupirsi

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Anche il professore di malattie infettive Matteo Bassetti è intervenuto sul tema del divieto dell’insegnamento dell’educazione sessuale alle scuole medie, che ha sollevato un gran dibattito nel nostro Paese. Tanti i politici, soprattutto esponenti che appartengono all’opposizione, che hanno criticato il Ddl, così come hanno fatto numerosi protagonisti del mondo della scuola e anche della salute. Il dottore genovese ha svelato che non c’è da stupirsi se è stata presa questa decisione.

Le parole di Bassetti sull’educazione sessuale vietata a scuola

Sul suo profilo Facebook, Matteo Bassetti, dottore infettivologo che è anche professore universitario di Malattie Infettive presso l’Università di Genova, ha spiegato qual è la sua opinione personale e professionale in merito alla questione. Lo ha fatto da un punto di vista “prettamente” medico, che è il suo ambito di lavoro (mentre prof Galiano lo ha fatto come professore).

“C’è una nuova legge in Italia che vieta di parlare di educazione sessuale alle scuole medie”, così ha esordito Matteo Bassetti, aggiungendo poi: “Si tratta di un tabù di una parte politica, che va contro ogni evidenza scientifica”, ha sostenuto il docente del corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e in Infermieristica.

Secondo il docente universitario, vista la situazione attuale e i dati a disposizione in merito alla diffusione delle malattie veneree, “non c’è da stupirsi quindi se le infezioni sessualmente trasmesse siano così diffuse, soprattutto tra i più giovani nel nostro paese”.

Il dottor Bassetti, che insegna all’Università ma è anche molto attivo sui social come divulgatore medico e scientifico, ha poi concluso il suo intervento con una provocazione, facendo un paragone tra quello che succede in Italia e quello che, invece, accade nel resto del Vecchio continente: “Mentre nel resto d’Europa si regalano i preservativi, la nostra scuola guarda al futuro con spirito medioevale“.

Le novità del Ddl di Valditara sull’insegnamento dell’educazione sessuale

Il professor Matteo Bassetti è intervenuto nell’ampio dibattito che è dilagato in Italia sul tema dell’educazione sessuale vietata alle scuole medie. Tutto è iniziato in seguito all’approvazione in Commissione Cultura della Camera di un emendamento, a prima firma della deputata edlla Lega Giorgia Latini, presentato durante la discussione del Ddl di Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, sul consenso informato a scuola.

L’emendamento, in pratica, ha deciso di estendere il divieto di affrontare temi legati alla sessualità anche alle scuole medie. Il testo originale, invece, limitava alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria il veto di parlare di questa tematica. Ora anche nelle classi della scuola secondaria di secondo grado non si potranno prevedere interventi e attività di questo tipo.

Solamente alle scuole superiori l’educazione sessuale sarà consentita, ma solo se prima le famiglie avranno dato il loro consenso informato: i genitori dovranno essere a conoscenza prima dei temi che saranno trattati in classe, ma dovranno anche poter visionare il materiale didattico che sarà utilizzato e conoscere quali sono le competenze dei relatori e degli esperti che saranno chiamati in aula a parlare con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.

Resta sempre aggiornato: iscriviti al nostro canale WhatsApp!