L'appello di Roberto Bolle sulla danza a scuola
Il ballerino italiano Roberto Bolle ha lanciato un appello per portare la danza a scuola: ecco cosa ha detto l'étoile 50enne di Casale Monferrato
Roberto Bolle è uno dei ballerini italiani più famosi in tutto il mondo. L’étoile 50enne, originaria di Casale Monferrato, in Piemonte, in occasione del conferimento della laurea honoris causa ha espresso un suo pensiero sull’importanza della danza, che andrebbe insegnata a tutti quanti. L’appello accorato di Roberto Bolle sulla danza a scuola ha già fatto il giro del bel Paese: ecco cosa ha detto il primo ballerino nella storia ad essere diventato contemporaneamente Étoile del Teatro alla Scala di Milano e Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di New York.
Roberto Bolle vuole portare la danza a scuola
In occasione del conferimento della laurea honoris causa, Roberto Bolle ha tenuto un discorso accorato, anticipando al pubblico presente e ai giornalisti accorsi i nuovi progetti della sua Fondazione dedicata alla promozione dei valori della danza soprattutto ai giovani. L’iniziativa interesserà al momento alcune scuole milanesi.
Dopo la sua lectio magistralis, dal titolo “Il corpo come linguaggio universale: esperienze, valori e visione di una vita plasmata dalla danza”, Roberto Bolle ha parlato con i giornalisti. “Con la Fondazione Roberto Bolle abbiamo iniziato adesso un’iniziativa per portare la danza nelle scuole, in 10 scuole milanesi“, ha detto l’étoile, come riferito da Adnkronos: “Sono corsi di danza fissati una volta alla settimana per far avvicinare dei ragazzi che magari non avrebbero l’opportunità o la fortuna di conoscere questa arte”.
Il primo ballerino del Teatro alla Scala di Milano ha aggiunto nel suo discorso che “la danza dà dei valori formativi, educativi sul proprio corpo, sull’educazione, sulla conoscenza dello spazio, della relazione con gli altri, del rispetto di tutto questo, oltre che alla disciplina come porsi verso l’insegnante, verso se stessi”. Per questo motivo secondo lui è fondamentale portare questa disciplina anche nelle scuole italiane.
La laurea honoris causa a Roberto Bolle
Nella giornata di martedì 28 ottobre 2025 l’Università di Firenze ha conferito a Roberto Bolle la laurea honoris causa in Pratiche, linguaggi e culture della comunicazione. Presso l’aula magna di piazza San Marco 4, il ballerino è stato accolto dalla rettrice dell’Ateneo Alessandra Petrucci. Erano presenti anche il direttore del dipartimento di Lettere e Filosofia, Simone Magherini, il presidente della Scuola di studi umanistici e della formazione, Giovanni Zago, e la prorettrice alla didattica Ersilia Menesini.
La laudatio è stata fatta da Benedetta Baldi, presidente del Consiglio di corso di laurea magistrale. La laurea honoris causa è stata conferita al ballerino per “l’impegno appassionato nell’esaltare la capacità comunicativa della danza”, che ha reso il danzatore piemontese “interprete di una concezione dell’arte come veicolo di cultura, emozioni, socialità”. Lui ha avuto e ha ancora oggi “un ruolo centrale nel processo di crescita culturale e artistica del nostro paese”. Non è stato dimenticato anche il legame profondo con la città toscana e, in particolare, il “suo continuativo rapporto con Firenze”.
Che scuola ha fatto Roberto Bolle
Roberto Bolle è nato il 26 marzo 1975 a Casale Monferrato in Piemonte. A 11 anni è entrato alla scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala. Qui ha conseguito il diploma ed è subito entrato nella compagnia scaligera.
Nel corso della sua carriera ha contribuito spesso a promuovere i valori della danza, in Italia e nel mondo, portando il balletto classico fuori dai teatri, per rendere gli spettacoli accessibili a tutti quanti.
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