Laurea honoris causa in Medicina a Verdone: la lezione speciale
L'attore e regista romano Carlo Verdone è stato insignito all'Università di Bari della laurea honoris causa in Medicina: ecco il suo discorso-lezione
Il famoso attore e regista italiano Carlo Verdone è stato insignito di un riconoscimento importante: l’Università di Bari, infatti, ha insignito il celebre interprete romano di tanti film di successo della laurea honoris causa in Medicina e Chirurgia. La consegna del riconoscimento è avvenuta nel pomeriggio di domenica 5 ottobre 2025 in occasione del 127esimo congresso nazionale della Società italiana di chirurgia (SIC), che ha promosso l’iniziativa. Durante il suo discorso, Carlo Verdone ha tenuto una lezione speciale.
La laurea honoris causa in Medicina a Carlo Verdone
Carlo Verdone è diventato Dottore in Medicina e Chirurgia presso l’Università Aldo Moro di Bari: l’attore e regista romano è stato accolto al Teatro Petruzzelli dal neo rettore Roberto Bellotti e dal direttore del dipartimento di medicina di precisione e rigenerativa e area jonica, Francesco Giorgino. I professori di Chirurgia generale di Uniba e dell’Università di Pisa Mario Testini e Ugo Boggi, invece, hanno pronunciato la laudatio.
Roberto Bellotti, conferendo la laurea ad honorem a Carlo Verdone, ha sottolineato “l’approccio compassionevole e clinico alla medicina” che con la “sua celebrità e le sue capacità comunicative” hanno reso l’attore e regista romano il “testimonial competente e unico nella promozione della prevenzione”, come riportato dall’Ansa.
Durante la cerimonia è stato spiegato che Carlo Verdone “è probabilmente il maggior cultore pubblico e divulgatore delle abilità mediche non tecniche connesse alla pratica professionale”. L’artista è famoso per la sua ipocondria, sulla quale spesso scherza: proprio a causa di questo disturbo ha acquisito conoscenze mediche e farmacologiche avanzate. Ad agosto di sei anni fa ha ottenuto anche l’iscrizione onoraria all’albo professionale dei farmacisti di Roma.
La lezione di Carlo Verdone
Come riportato dall’Agi, Carlo Verdone ha tenuto una lezione speciale davanti a un nutrito pubblico presente a teatro per il conferimento della laurea. “Osservo le persone, studio i loro caratteri, fragilità, tic e difetti. Ho anche iniziato a studiare privatamente medicina la sera, sugli atti dei congressi che alcuni miei medici mi riportavano. Ero molto interessato e mi sono appassionato”.
Il regista e attore romano ha spiegato che “alla fine il lavoro del medico non è tanto distante da quello che faccio io: certamente il medico è più importante, salva le vite; io no, ma posso curare l’umore, che è una cosa molto importante. Diciamo che sono un antidepressivo vivo privo di effetti collaterali”.
Durante la cerimonia Carlo Verdone ha anche aggiunto: “Molti amici mi chiamano invece del medico di base. Però se mi chiedono cose complicate dico sempre: ‘Questa è la mia ipotesi, chiedi al tuo medico se è d’accordo’. In genere è quasi sempre d’accordo, ma i medici di famiglia mi odiano perché ci azzecco più io di loro. Alla sera rispondo come Raniero in Viaggi di nozze: ‘No, non mi disturbi affatto, dimmi’, mentre mangio e do le medicine”.
Quale medicina prescriverebbe Verdone al nostro tempo? “Una medicina che non si può dare: il buon senso. Purtroppo i grandi capi di Stato, quelli che governano il mondo, soffrono spesso di grande mediocrità. È un brutto periodo. Non mi fido molto di chi comanda le grandi potenze. Negli anni Sessanta c’erano figure politiche molto importanti anche a livello internazionale; oggi non ci sono. Pensano solo al rendimento economico, senza minimamente pensare al prossimo. Questo è un disastro”.
Che scuola ha fatto Carlo Verdone
Carlo Gregorio Verdone è nato a Roma il 17 novembre del 1950: suo padre era docente universitario di storia del cinema e dirigente del Centro sperimentale di cinematografia di Roma e critico cinematografico, mentre sua madre una professoressa di lettere.
Ha frequentato il Liceo classico ginnasio “Torquato Tasso” di Roma, dove è stato bocciato in quinta ginnasio. Dopo aver preso la Maturità si è iscritto alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, laureandosi nell’anno accademico 1976/77 in Lettere indirizzo Moderno con la votazione di 110/110 con una tesi intitolata “Letteratura e cinema muto italiano”.
Nel 2017 è stato insignito del Dottorato Honoris Causa in Beni Culturali e Territorio dall’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. A marzo 2025, invece, è stato professore per un giorno alla Luiss, dove ha tenuto una lezione sulla comicità.
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