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Angelo Izzo massacro del Circeo Ipa

Massacro del Circeo, Angelo Izzo si è laureato in Giurisprudenza

Angelo Izzo, il killer del massacro del Circeo, si è laureato in Giurisprudenza: ecco di cosa parlava la sua tesi e qual è stato il suo voto di laurea

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Angelo Izzo, che si trova in carcere in seguito alle condanne per il cosiddetto massacro del Circeo e per successivi delitti, si è laureato in Giurisprudenza. Il 70enne è un criminale pluriomicida che sta scontando due condanne all’ergastolo. Durante la sua detenzione ha iniziato a studiare, per potersi laureare: ecco qual è stato il suo voto di laurea e l’argomento della tesi che ha presentato di fronte alla commissione d’esame.

Angelo Izzo si è laureato in carcere

Angelo Izzo è uno degli aguzzini del massacro del Circeo, uno dei crimini più efferati compiuti nel nostro Paese: è stato anche condannato per un duplice omicidio e sta scontando in carcere due condanne all’ergastolo.

In cella Angelo Izzo si è laureato, a 50 anni dalla strage del Circeo e a 20 anni dal massacro di Ferrazzano. Nella mattina di martedì 14 ottobre 2025 il 70enne ha discusso la sua tesi, diventando dottore in Giurisprudenza con il voto di 92 su 110. I professori dell’Università Roma Tre che hanno fatto parte della commissione (come il relatore Paolo Alvazzi Del Frate), sono giunti per l’occasione nel carcere di Velletri dove si trova detenuto. Angelo Izzo ha presentato una tesi dal titolo “Il lato oscuro dell’illuminismo giuridico“.

All’Adnkronos l’avvocato Rolando Iorio, che da 15 anni difende l’uomo, ha raccontato: “Ho sentito il mio assistito, orgoglioso per una laurea che rappresenta una forma di risocializzazione e riscatto personale. Sono convinto che al termine di questo lungo percorso di studi, possa avere compreso ancora di più i grandissimi errori che ha commesso”.

Chi è Angelo Izzo, killer della strage del Circeo

Angelo Izzo (nato a Roma il 23 agosto del 1955) insieme a Gianni Guido e Andrea Ghira è stato uno degli autori del cosiddetto massacro del Circeo. Tra il 29 e il 30 settembre del 1975 a San Felice Circeo, in provincia di Latina, i tre criminali hanno rapito e violentato due giovani amiche, Donatella Colasanti e Rosaria Lopez. La prima è riuscita a sopravvivere, mentre la seconda è morta durante le sevizie. I tre avevano attirato con l’inganno le due giovani ragazze di 19 anni e di 17 anni nella villa di famiglia di Andrea Ghira, con la scusa di una festa.

I tre uomini, credendo entrambe le ragazze morte, avevano nascosto i loro corpi nel bagagliaio di una Fiat 127, sperando di poterla fare franca. Donatella Colasanti è riuscita a sopravvivere fingendosi morta come la sua amica Rosaria Lopez. Per quella vicenda terribile di cronaca nera gli aguzzini sono stati condannati al carcere a vita. Angelo Izzo ha provato più volte a evadere di prigione durante la sua detenzione.

Durante la semilibertà ottenuta dal carcere di Campobasso, il 28 aprile del 2005 Angelo Izzo ha ucciso Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano, che si trovavano sotto protezione a Ferrazzano (in provincia di Campobasso): erano la moglie e la figlia di Giovanni Maiorano, ex affiliato (poi pentito) della Sacra corona unita che l’uomo aveva conosciuto in carcere.

Anche per questo doppio omicidio Angelo Izzo è stato condannato all’ergastolo. Nel 2010 ha sposato la giornalista Donatella Papi, che l’anno precedente aveva chiesto di riaprire i due processi.

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