Meloni ha svelato l'obiettivo del Governo italiano sulla scuola
Qual è l'obiettivo del Governo italiano sulla scuola? Lo ha svelato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo messaggio a Confindustria
La scuola è al centro dell’azione del Governo italiano. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel messaggio inviato all’assemblea generale di Confindustria Canavese, che si è tenuta il 27 ottobre. È in questa occasione che la premier ha svelato l’obiettivo del Governo italiano per il sistema scolastico nazionale.
Qual è l’obiettivo del Governo Meloni sulla scuola
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha inviato un proprio saluto all’assemblea di Confindustria Canavese che si è svolta ieri, 27 ottobre, alle Officine H di Ivrea. Nel suo messaggio, Meloni ha parlato anche di scuola, evidenziando una criticità che riguarda la formazione dei giovani italiani: la scarsa diffusione delle materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).
“Le materie Stem, le discipline tecnico-scientifiche, sono molto spesso garanzia di occupazione di qualità”, ha scritto la premier. Nonostante questo, Meloni ha evidenziato che “l’Istat ci dice che meno di un quarto dei laureati italiani tra i 25 e i 34 anni ha studiato materie Stem, una percentuale inferiore alla media europea”.
Questo divario, ha osservato la premier, si riflette direttamente sulle difficoltà delle “imprese italiane che hanno difficoltà a trovare profili professionali con preparazione in queste discipline, che sono alla base delle innovazioni e della transizione digitale”.
“Noi ci siamo posti come obiettivo quello di invertire questa tendenza, recuperando il ritardo accumulato negli anni“, ha specificato la presidente, evidenziando che per affrontare questa sfida il Governo italiano ha avviato una serie di riforme strutturali della scuola italiana.
Meloni ha citato la riforma dell’istruzione tecnico-professionale con il modello 4+2, che prevede quattro anni di scuola superiore seguiti da due anni di formazione specialistica. A questo si aggiunge il potenziamento degli Its, “con percorsi innovativi che consentono ai ragazzi di potersi realizzare e al sistema produttivo italiano di colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro”, ha spiegato.
La presidente del Consiglio ha anche menzionato “la nascita del Liceo del Made in Italy, che abbraccia materie umanistiche e materie Stem e consente di valorizzare ciò che sappiamo fare meglio”.
Tra le altre misure che vanno in questa direzione, ha ricordato “gli incentivi per favorire l’assunzione nelle aziende dei titolari di contratti di ricerca e ricercatori, le risorse stanziate per l’orientamento e il piano lauree scientifiche”.
Cos’ha detto Giorgia Meloni sulla scuola del futuro
Guardando al futuro, Giorgia Meloni ha ribadito che il cammino è appena iniziato e che l’intenzione è quella di accelerare: “È solo all’inizio e non intendiamo arrestarlo – ha affermato -. Anzi, vogliamo andare sempre più veloci”.
“Ma guardare lontano vuol dire anche avere il coraggio di osare in campi nuovi – ha precisato la presidente del Consiglio -. È ciò che il Governo ha deciso di fare con la Strategia italiana per le tecnologie quantistiche, per rafforzare l’ecosistema italiano della ricerca e delle imprese e posizionare l’Italia tra i protagonisti di questa rivoluzione tecnologica”.
Scuola, università, ricerca e aziende: correlare questi quattro ambiti è l’obiettivo del Governo dichiarato da Giorgia Meloni per costruire un sistema formativo e produttivo più integrato, capace di generare innovazione, occupazione qualificata e competitività internazionale.
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