Psicologo, Valditara lancia l'app per il supporto agli studenti
Giuseppe Valditara ha annunciato che arriverà nelle scuole italiane un'app che consentirà ai giovani di avere un contatto diretto con gli psicologi
Per agevolare il contatto tra studenti e psicologi anche a scuola, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato l’arrivo di un’app per il supporto dei ragazzi. Si tratta di uno strumento digitale che potrà rendere più agevole l’incontro tra i professionisti della salute mentale e gli studenti e le studentesse che hanno bisogno di un confronto con loro. Ecco quali sono le novità spiegate dal ministero e cosa comporta tutto questo per la scuola.
Valditara lancia l’app per mettere in contatto studenti e psicologi
Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha in mente un investimento ingente, distribuito su due anni, il 2025 e il successivo, per poter aiutare ragazzi e ragazze che si trovano in situazioni di difficoltà psicologica.
Il dicastero guidato da Giuseppe Valditara ha deciso, infatti, di destinare 10 milioni di euro nel 2025 e altri 18 milioni nel 2026 per creare degli strumenti digitali utili a garantire un primo livello di ascolto e orientamento: l’idea mira a sviluppare un’applicazione mobile con un sistema di assistenza virtuale al suo interno che possa supportare studenti e studentesse delle scuole italiane che hanno bisogno, perché si trovano in una condizione di disagio.
Giuseppe Valditara aveva già annunciato alcuni dettagli di questa novità rivolta agli studenti e alle studentesse in occasione di un video messaggio destinato alla Conferenza nazionale sull’infanzia e l’adolescenza. “Stiamo lavorando a strumenti digitali che colleghino direttamente ogni giovane con difficoltà a un esperto in grado di seguirlo e accompagnarlo”.
Già nel mese di luglio 2025, il ministro dell’Istruzione e del Merito era intervenuto sull’argomento, sottolineando l’importanza dello psicologo a scuola. Una figura professionale utile per supportare tutti quei giovani e giovanissimi che non riescono a superare le loro fragilità, con tutte le ripercussioni che una situazione di questo tipo può avere sulla vita personale e anche scolastica.
In occasione del question time che si è svolto il 24 luglio 2025 in Senato, Giuseppe Valditara aveva spiegato che si prevedeva “la programmazione in via sperimentale proprio di presidi territoriali di esperti psicologi a supporto delle istituzioni scolastiche”. Questi punti di riferimento sono volti “a favorire il superamento delle fragilità emotive nei contesti scolastici, anche con riguardo alle situazioni di svantaggio sociale e culturale che ostacolano i processi di socializzazione e partecipazione alla vita della comunità scolastica”.
A cosa serve l’app annunciata dal ministro Valditara
L’app pensata dal ministero sarà uno strumento utile ideato come punto di accesso diretto e sarà dedicato a tutti quegli studenti che vivono un disagio emotivo o psicologico. I ragazzi per poter accedere all’applicazione dovranno sempre avere il consenso dei genitori: il sistema di assistenza virtuale permetterà loro di confrontarsi con psicologi professionisti selezionati dall’Ordine.
Il primo colloquio si svolgerà online con lo psicologo, in un ambiente protetto: i professionisti della salute mentale potranno ascoltare gli studenti e potranno orientarli verso eventuali percorsi di cura necessari. Il servizio, come sottolineato dal ministero, sarà completamente gratuito, senza costi e senza barriere economiche per nessuno. Sarà il ministero stesso a occuparsi della retribuzione degli psicologi coinvolti nel progetto introdotto nelle scuole italiane.
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