Antico proverbio toscano, che affonda le sue radici nella cultura latina, il proverbio “A padre avaro figliol prodigo” ci ricorda che i rapporti tra padri e figli, e più in generale, tra generazioni, celano sempre alcune complicanze.
La spiegazione del proverbio
“A padre avaro figliol prodigo“: si potrebbe pensare che questo proverbio affondi le radici nella tradizione cristiana, ma pare che il rapporto tra padri e figli fosse già oggetto di discussioni ai tempi degli antichi romani.
Esiste infatti la versione latina, identica a quella usata ancora oggi “Pater avarus, filius prodigus“. Il significato del proverbio si è mantenuto inalterato nel tempo, vista l’universalità del tema, nonostante il passare dei secoli.
Il proverbio sostiene che spesso i figli, magari per affrancarsi dai genitori, coltivano vizi o interessi che sono l’opposto di quelli del padre e della madre. Il detto viene utilizzato, come già accennato, per sottolineare le differenze generazionali, sebbene si faccia parte della stessa famiglia e nelle vene scorra lo stesso sangue.
Si dice quindi che il padre tirchio e dall’atteggiamento parsimonioso spesso si ritrova a che fare con un figlio fin troppo generoso, sprecone e scialacquatore delle risorse della famiglia.
Altri proverbi collegati
Il legame tra padre e figli è spesso materia di proverbi e modi di dire: perle di saggezza popolare, i detti riassumono in poche parole argomenti di una certa profondità e importanza. Tra i più noti sul tema c’è sicuramente “Tale il padre, tale il figlio“, in contrapposizione con il proverbio citato precedentemente, che ci ricorda che il carattere e i modi di fare del genitore – e non solo i tratti somatici – sono riscontrabili anche nel figlio.
Altro detto molto famoso è “Un padre campa cento figli e cento figli non campano un padre“, proverbio antico ma sempre attuale derivante dalla saggezza popolare, che indica che spesso i genitori che si sacrificano tanto per i figli spesso vengono lasciati soli, perché questi non ricambiano quando la madre e il padre sono in difficoltà.
Infine citiamo “Padre che ha figliuoli grandi, fuor li mandi“, anch’esso un detto antico, che suggerisce che i figli, appena possibile e per il loro bene, devono trovare il loro posto nel mondo, lasciando il nido familiare.
Significato
L'antico proverbio ci suggerisce che i figli per prendere le distanze dai genitori, facciano tutto l'opposto: così un padre avaro e parsimonioso si ritroverà a che fare con un figlio fin troppo generoso e scialacquatore - proprio come il personaggio della celebre parabola - delle risorse familiari.
Origine
Il proverbio "A padre avaro figliol prodigo" affonda le sue origini in epoche lontane: esiste infatti la versione del detto in latino "Pater avarus, filius prodigus", che si è mantenuto intatto nei secoli.