foto: 123RF
Proverbi

A padre avaro figliol prodigo

Il proverbio "A padre avaro figliol prodigo" ci ricorda che i rapporti tra padri e figli non sono sempre così semplici come si possa credere.

Antico proverbio toscano, che affonda le sue radici nella cultura latina, il proverbio “A padre avaro figliol prodigo” ci ricorda che i rapporti tra padri e figli, e più in generale, tra generazioni, celano sempre alcune complicanze.

La spiegazione del proverbio

A padre avaro figliol prodigo“: si potrebbe pensare che questo proverbio affondi le radici nella tradizione cristiana, ma pare che il rapporto tra padri e figli fosse già oggetto di discussioni ai tempi degli antichi romani.

Esiste infatti la versione latina, identica a quella usata ancora oggi “Pater avarus, filius prodigus“. Il significato del proverbio si è mantenuto inalterato nel tempo, vista l’universalità del tema, nonostante il passare dei secoli.

Il proverbio sostiene che spesso i figli, magari per affrancarsi dai genitori, coltivano vizi o interessi che sono l’opposto di quelli del padre e della madre. Il detto viene utilizzato, come già accennato, per sottolineare le differenze generazionali, sebbene si faccia parte della stessa famiglia e nelle vene scorra lo stesso sangue.

Si dice quindi che il padre tirchio e dall’atteggiamento parsimonioso spesso si ritrova a che fare con un figlio fin troppo generoso, sprecone e scialacquatore delle risorse della famiglia.

Altri proverbi collegati

Il legame tra padre e figli è spesso materia di proverbi e modi di dire: perle di saggezza popolare, i detti riassumono in poche parole argomenti di una certa profondità e importanza. Tra i più noti sul tema c’è sicuramente “Tale il padre, tale il figlio“, in contrapposizione con il proverbio citato precedentemente, che ci ricorda che il carattere e i modi di fare del genitore – e non solo i tratti somatici – sono riscontrabili anche nel figlio.

Altro detto molto famoso è “Un padre campa cento figli e cento figli non campano un padre“, proverbio antico ma sempre attuale derivante dalla saggezza popolare, che indica che spesso i genitori che si sacrificano tanto per i figli spesso vengono lasciati soli, perché questi non ricambiano quando la madre e il padre sono in difficoltà.

Infine citiamo “Padre che ha figliuoli grandi, fuor li mandi“, anch’esso un detto antico, che suggerisce che i figli, appena possibile e per il loro bene, devono trovare il loro posto nel mondo, lasciando il nido familiare.

Significato

L'antico proverbio ci suggerisce che i figli per prendere le distanze dai genitori, facciano tutto l'opposto: così un padre avaro e parsimonioso si ritroverà a che fare con un figlio fin troppo generoso e scialacquatore - proprio come il personaggio della celebre parabola - delle risorse familiari.

Origine

Il proverbio "A padre avaro figliol prodigo" affonda le sue origini in epoche lontane: esiste infatti la versione del detto in latino "Pater avarus, filius prodigus", che si è mantenuto intatto nei secoli.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963