Modi di dire dalla A alla Z

Il modo di dire di oggi è: Avere la coda di paglia

Sapere di aver combinato qualcosa e temere costantemente di essere scoperto.
La locuzione nasce da una favola di Esopo in cui una volpe aveva perso la coda in una tagliola e si vergognava profondamente di ciò, così la sostituì con una di paglia e visse costantemente col timore del giudizio altrui.
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Più modi di dire: Incredibile

improbabile (agg.), assurdo (agg.), inammissibile (agg.), inattendibile (agg.), inconcepibile (agg.), inverosimile (agg.), strano (agg.), mirabolante (agg.), miracolistico (agg.), stupefacente (agg.), sovrumano (agg.), straordinario (agg.)...

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Il Santo di oggi

a cura di Edizioni Paoline

S. Serapio, religioso e martire

Primo martire dell'ordine mercedario

Nato nel 1179, Serapio (o Serapione) è il primo martire dell'ordine mercedario. Figlio di un capitano inglese al servizio di re Enrico II, nel 1190 partecipa con il padre alla terza crociata. Passa poi al servizio del duca d'Austria e del re di Spagna, contro i Mori. Si aggrega all'ordine dei mercedari di S. Pietro Nolasco e si dedica al riscatto degli schiavi. Muore ad Algeri nel 1240, messo in croce e poi torturato ed ucciso a causa della sua attività missionaria. Passando da missioni militari a missioni pacifiche, Serapio si reca ad Algeri con S. Raimondo Nonnato: insieme liberano centocinquanta schiavi. Conoscitore dell'arte bellica, segue le truppe spagnole alla conquista delle Baleari e, lasciatovi un suo confratello, tenta una missione a Londra per ampliare il suo Ordine. Attaccato dai corsari e scampato fortunosamente alla morte, giunge a Londra, ma, per contrasti con il governo - di cui aveva criticato l'appropriazione dei beni ecclesiastici - viene cacciato. Torna in Spagna e poi in Africa, dove subisce il martirio.

Altri santi: S. Giocondo, S. Stefano da Cuneo, S. Clementino, S. Veneranda, S. Lorenzo

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