Nato, secondo la tradizione, tra il 730 e il 740 nel Friuli, presso Cividale, egli deve compiere qui la sua formazione letteraria e religiosa. Intorno al 776 è chiamato a corte: rappresenta sicuramente uno degli uomini di punta dell'èlite culturale a cui Carlo Magno si appoggiava, anche dopo la nomina a patriarca di Aquileia, voluta dallo stesso Carlo. Ha un ruolo di primo piano nella politica ecclesiastica franca soprattutto in relazione all'eresia adozionista. Teologo di notevole spessore, Paolino è anche autore di vari componimenti poetici. Di lui ci sono pervenute cinque lettere; tre delle quali destinate a Carlo Magno, una al Papa Leone III e una ad Aistulfo. Muore a Cividale l'11 gennaio 802 e viene sepolto nella cattedrale, dove ancora oggi sono conservati i suoi resti.
Altri santi: S. Igino, S. Leucio, S. Tommaso da Cori, S. Liberata
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniistruire (v.tr.), formare (v.tr.), insegnare (v.tr.), erudire (v.tr.), guidare (v.tr.), ammaestrare (v.tr.), affinare (v.tr.), dirozzare (v.tr.), raffinare (v.tr.), incivilire (v.tr.), correggere (v.tr.), esercitare (v.tr.)...