Nasce intorno al 370 ad Alessandria d'Egitto ed è considerato un importante scrittore religioso. Patriarca d'Alessandria dal 412 al 444. Brillante oratore, abile polemista e teologo dell'Incarnazione, è anche un buon pastore per la sua Chiesa d'Egitto. Si batte assai presto contro l'eresia di Nestorio, che separava la natura divina di Cristo da quella umana. Tale interpretazione era suggestiva, perchè risolveva alcune difficoltà sulla passione del Cristo e declassava Maria a sola madre del Cristo-uomo e non del Cristo-Dio. Al Concilio di Efeso, del 431, con abile oratoria, fondata su una rigorosa interpretazione dei testi sacri, riporta la figura del Cristo ad unità, proclamando che il Signore Gesù, è '...unico vero figlio naturale di Dio, insieme Dio e uomo; ... un Dio vero che per la nostra salvezza apparve in forma umana'. Muore ad Alessandria il 27 giugno 444. Nel 1882 il papa Leone XIII gli attribuisce il titolo di dottore della Chiesa.
Altri santi: S. Ladislao, S. Ferdinando, S. Daniele, S. Adeodato di Napoli
Il Santo di ieri | Il Santo di domanirilevante (agg.), considerevole (agg.), di grande interesse (agg.), notevole (agg.), apprezzabile (agg.), fondamentale (agg.), vitale (agg.), sostanzioso (agg.), essenziale (agg.), influente (agg.), autorevole (agg.), potente (agg.)...