Il Santo del giorno 21 Dicembre

a cura di Edizioni Paoline

S. Pietro Canisio, sacerdote e dottore della Chiesa

Gesuita, si occupa della restaurazione cattolica

Nasce a Nimega l'8 maggio 1521. Nel 1543 ha occasione di fare gli Esercizi Spirituali ignaziani, su proposta di Pietro Favre, uno dei primi compagni di Ignazio di Loyola. E' un incontro decisivo per la vita del giovane Pietro che entra tra i Padri Gesuiti. Uomo di grande intelligenza, divenuto sacerdote, si dedica all'insegnamento della teologia e della retorica. Poi S. Ignazio lo destina ai territori dell'Impero affidandogli la restaurazione cattolica nella Germania travagliata dalla riforma protestante. E Pietro intraprende una vasta opera di istruzione ed educazione dei giovani. Riforma l'università di Ingolstadt, mira a offrire formazione spirituale e culturale al clero. Si impegna in una pressochè quotidiana attività di predicazione, ed è anche scrittore fecondo e autore di tre Catechismi. E' spesso impegnato nelle dispute che contrappongono teologi protestanti e teologi cattolici e in missioni diplomatiche. Riapertosi il Concilio di Trento nel 1562, è nuovamente chiamato a partecipare alle discussioni per la revisione dell'Indice e sugli articoli relativi al sacramento dell'Eucarestia. Nel 1580 alla Compagnia di Gesù è richiesto di fondare un collegio a Friburgo, in Svizzera, e per tale compito viene inviato Pietro che, in quel collegio mantiene la carica di provinciale fino al 1582, per poi dedicarsi alla predicazione e all'apostolato della Parola e della catechesi nella città e nella diocesi svizzera. Muore il 21 dicembre 1597.

Altri santi: S. Temistocle, S. Glicerio, S. Anastasio il Giovane

Il Santo di ieri | Il Santo di domani
Indietro Avanti

Più modi di dire: Fiore

bocciolo (s.m.), corolla (s.m.), pianta (s.m.), parte scelta (s.m.), parte migliore (s.m.), meglio (s.m.), perfezione (s.m.), culmine (s.m.), apice (s.m.), antologia (s.m.), florilegio (s.m.), parte superficiale (s.m.)...

Leggi tutto >>