Il Santo del giorno 26 Ottobre

a cura di Edizioni Paoline

B. Luigi Orione, sacerdote

La sua vita è esempio di amore per i poveri, i ragazzi e i sofferenti

Nasce da una famiglia di modesta condizione sociale a Pontecurone, in provincia di Alessandria, il 23 giugno 1872. Nel 1886 viene accolto nell'oratorio salesiano di Valdocco diretto da Giovanni Bosco e vi rimane per tre anni. L'incontro con Don Bosco è determinante per stabilire una delle direttrici fondamentali della sua opera: l'impegno nel mondo giovanile. Altra influenza determinante su di lui è esercitata dall'esempio delle opere di carità del Cottolengo. Ritornato nella sua diocesi, Tortona, nei giardini del palazzo vescovile, apre l'oratorio di S. Luigi, poi fonda il collegio di S. Bernardino. Nel 1895, quando diventa sacerdote, ha già dato vita alla cellula che costituirà poi la sua Opera. Muore il 12 marzo 1940. Quando, nell'ottobre del 1889, ritorna nella sua diocesi, viene accolto per il biennale corso di teologia nel locale seminario. Sprovvisto di mezzi di sostentamento, accetta l'incarico di custode del duomo. Va ad abitare in una stanzetta interna al luogo di culto e inizia a radunare attorno a sè dei ragazzi dei quali prende a curare l'istruzione religiosa. Il vescovo, aperto ai problemi sociali, gli offre uno spazio dove, nel 1892, può aprire il suo oratorio. Intanto attorno a Luigi si radunano sacerdoti e chierici: primo gruppo della nascente Piccola Opera della Divina Provvidenza. Ragazzi, poveri e sofferenti; diffusione della stampa cattolica, predicazione: sono gli 'ambiti' oggetto delle cure, piene di amore di Dio, di Don Orione. Il 26 ottobre 1980 Giovanni Paolo II lo proclama beato.

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