Il Santo del giorno 01 Dicembre

a cura di Edizioni Paoline

B. Clementina Anwarite Nengapeta, suora

Suora e martire

Nasce presso Wamba, nella zona nord-orientale dell'allora Congo belga, nel 1939 o nel 1941. Nel 1959 emette i voti religiosi nella Congregazione delle suore della Sacra Famiglia. Nel 1964, nel quadro della guerra civile congolese, viene deportata dai Simba ad Ibambi e poi a Isiro e infine uccisa. Il 15 agosto 1985, a Kinshasa, viene proclamata beata. Ammessa nel 1956, come novizia, nella Congregazione delle Suore della Sacra Famiglia, e pronunciati i voti della professione religiosa, Clementina Anwarite avrebbe per diversi anni insegnato nella scuola della missione di Bafwabaka. Il dramma che doveva portarla al martirio scoppia nel novembre 1964. Il 29 dello stesso mese le suore presenti nella missione vengono deportate. Clementina Anwarite resiste a un primo tentativo di violenza e poi a un secondo, per essere infine uccisa nella notte tra il 30 novembre e il 1° dicembre, dal colonnello Pierre Olombe. Prima di spirare perdonerà il suo uccisore.

Altri santi: S. Eligio, S. Evasio, Sant'Edmondo, S. Fiorenza

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Più modi di dire: Pazzo

matto (agg. e s.m.), folle (agg. e s.m.), squilibrato (agg. e s.m.), demente (agg. e s.m.), mentecatto (agg. e s.m.), scemo (agg. e s.m.), maniaco (agg. e s.m.), psicopatico (agg. e s.m.), paranoico (agg. e s.m.), schizofrenico (agg. e s.m.), alienato (agg. e s.m.), strano (agg. e s.m.)...

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