Antonio, il cui nome anagrafico è Fernando de Bulloes y Taveira de Azevedo, nasce a Lisbona nel 1195, da una famiglia ricca e nobile. Si unisce dapprima ai canonici regolari agostiniani di Coimbra, poi decide di entrare nell'ordine francescano e di partire missionario per l'Africa. Ritornato dall'Africa, il suo posto è sui pulpiti delle chiese, nelle piazze delle città e sulle spiagge, per annunciare la Parola di Dio a tutti. Al centro delle sue prediche trascinanti, che conquistano il cuore di tutti e conducono alla fede anche i più ostinati nemici del Signore, c'è sempre una battaglia verbale contro gli eretici dell'epoca, catari, albigesi e valdesi. Antonio muore nel 1231. Oltre che essere il patrono di Lisbona, è invocato per il ritrovamento degli oggetti smarriti; contro la febbre e le malattie del bestiame; contro i naufragi e le miserie della guerra. (a. effe)
Altri santi: S. Alice, S. Aventino
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniosservare (v.tr.), esaminare (v.tr.), considerare (v.tr.), studiare (v.tr.), scrutare (v.tr.), ispezionare (v.tr.), squadrare (v.tr.), rivolgere lo sguardo (v.tr.), fissare lo sguardo (v.tr.), ammirare (v.tr.), mirare (v.tr.), contemplare (v.tr.)...