Originario della Mauritania, è vescovo di Verona dal 362 al 372, anno in cui muore. Vive in un periodo in cui la pressione delle tribù germaniche si fa più forte e l'eresia ariana crea confusione nella Chiesa della sua zona. Deve inoltre combattere il paganesimo, ancora presente. Pronuncia molti sermoni e prediche, facendo trasparire grande mansuetudine e gioia, caratteristica ripresa anche nei ritratti sorridenti del santo. La sua tomba è custodita a Verona nella cripta della chiesa a lui dedicata. Si narra che Zeno si guadagnasse da vivere pescando nell'Adige e perciò il santo vescovo viene spesso ritratto con alcuni pesci e come un pescatore. E' invocato contro i pericoli di inondazioni, nonchè per la guarigione dei bambini con difficoltà di fonazione e di deambulazione.
Altri santi: S. Giulio, S. Damiano, S. Sofia di Fermo
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniricercare (v.tr.), tentare di trovare (v.tr.), individuare (v.tr.), rintracciare (v.tr.), inseguire (v.tr.), desiderare (v.tr.), volere (v.tr.), bramare (v.tr.), chiedere (v.tr.), aspirare (v.tr.), ambire (v.tr.), agognare (v.tr.)...
«Non si eredita il bene e il male, che è proprio di ciascuno e personale.»
Proverbio