Monaco ed eremita nei pressi di Cesarea in Cappadocia. Con fermezza testimonia l'unicità di Dio, rifiutandosi di offrire sacrifici agli dei pagani. Abbandonata la carriera di magistrato per farsi monaco, viene a trovarsi, forse casualmente, nella città di Cesarea di Cappadocia durante le celebrazioni annuali in onore di Giove. Per l'occasione il governatore dell'Armenia e della Cappadocia aveva fatto convocare davanti al tempio tutti i cristiani per costringerli a rendere il culto a Giove. I fuochi per i sacrifici erano già accesi, quando all'improvviso si spengono. I pagani, anzichè riconoscere il prodigio come un segno dall'alto, accusano Sergio di aver irritato Giove. Il monaco afferma l'inutilità dei sacrifici a Giove e queste parole gli provocano la morte: il 24 febbraio del 304 viene decapitato. Il suo corpo viene sepolto nella tomba di una pia donna dell'epoca.
Altri santi: S. Adele, B. Tommaso Maria Fusco
Il Santo di ieri | Il Santo di domanirischioso (agg.), azzardato (agg.), arrischiato (agg.), difficile (agg.), difficoltoso (agg.), imprudente (agg.), critico (agg.), sconsigliabile (agg.), rovinoso (agg.), dannoso (agg.), nocivo (agg.), temibile (agg.)...