Nasce a Milano il 15 febbraio 1534 da una nobile famiglia lombarda. Entra nell'ordine dei Barnabiti e viene ordinato sacerdote. Professore di teologia e brillante predicatore, nel 1567 è eletto superiore generale dell'ordine. Due anni dopo Pio V lo nomina vescovo della diocesi di Alèria, in Corsica. Muore a Calosso d'Asti, durante una visita pastorale, l'11 ottobre 1593. E' canonizzato da Pio X nel 1904. E' consacrato vescovo dal suo amico, Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano che è stato anche suo allievo. Nei due decenni in cui opera nell'isola mediterranea, Alessandro consegue risultati straordinari. Con grandi rinunzie sul piano personale e un impegno senza pari, ripristina quella diocesi, completamente decaduta, e ne fa un modello che altri vescovi prendono a imitare. Gli isolani cominciano presto a chiamarlo 'angelo custode e apostolo della Corsica'. Nel 1591 Papa Gregorio XIV gli chiede di farsi carico della diocesi di Pavia. Questo grande uomo di Chiesa muore due anni dopo.
Altri santi: S. Firmino, B. Giovanni XXIII, S. Filippo Diacono, S. Bruno I, S. Meinardo
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniutilizzare (v.tr.), adoperare (v.tr.), impiegare (v.tr.), aver l'abitudine (v.tr.), essere solito (v.tr.), praticare (v.tr.), esercitare (v.tr.), operare (v.tr.), agire (v.tr.), essere di moda (v.intr.), andare (v.intr.), furoreggiare (v.intr.)...