Vocabolario italiano dalla A alla Z

La parola di oggi è: abbacinare


Verbo
Transitivo
abbacinare
(storia) accecare attraverso l'avvicinamento di un bacino rovente agli occhi lo mperadore fece abbacinare il savio uomo maestro Piero delle Vigne'' (G. Villani) (per estensione) privare momentaneamente della vista con una luce troppo intensa
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tratto dalla voce ABBACINARE del Wikizionario

Più modi di dire: Lento

calmo (agg.), pigro (agg.), fiacco (agg.), svogliato (agg.), indolente (agg.), rilassato (agg.), comodo (agg.), apatico (agg.), flemmatico (agg.), tonto (agg.), ottuso (agg.), tardo (agg.)...

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Il Santo di oggi

a cura di Edizioni Paoline

S. Zita

Patrona delle cuoche, guardarobiere e domestiche

E' un'umile domestica, figlia di poveri contadini di Monsagrati, un paese poco lontano da Lucca, dove nasce nel 1218. A soli dodici anni viene mandata a servizio presso la ricca famiglia dei Fatinelli a Lucca. Accetta con animo sereno la propria condizione sociale, consapevole che ogni servizio reso agli altri è meritevole agli occhi di Dio. La ricca famiglia ha in casa una numerosa servitù e sovente Zita supplisce col suo lavoro le manchevolezze dei compagni, che ricambiano i favori deridendola. Zita non mostra mai rancore per nessuno. Risparmia per dare ai poveri. Un giorno il padrone, vedendola uscire di casa con il grembiule rigonfio, la rincorre e le chiede : 'Che hai lì dentro?'. Zita risponde: 'Fiori e fronde'. Lascia il grembiule e ai suoi piedi cade una pioggia di fiori. Muore nella casa dei Fatinelli, nel 1272, dopo soli cinque giorni di malattia. Pio XII la proclama patrona delle domestiche, delle cuoche e delle guardarobiere.

Altri santi: S. Liberale, B. Elisabetta Vendramini, S. Antimo

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