Nasce a Mantova il 17 aprile 1447. Il cognome ricorda le origini spagnole del padre, Pietro Modover, stabilitosi a Mantova al servizio dei Gonzaga. La madre, invece, è la bresciana Costanza Maggi. A Mantova riceve una formazione letteraria di buon livello. Nel 1470 è ordinato prete, e cinque anni dopo diviene maestro in teologia presso lo Studio bolognese. Riscuote notevole successo come insegnante, ma anche come oratore e predicatore, nonostante la corporatura minuta e la voce flebile. La sua esistenza subisce una svolta quando nel 1483 diviene, suo malgrado, vicario generale della congregazione carmelitana. Nel 1513 diviene priore generale di tutto l'Ordine carmelitano. Prende alcune misure contro il lassismo nella Chiesa, tanto che le sue esigenze di riforma sono apprezzate anche da Lutero. Ma l'età e lo stato di salute gli impediscono di impostare una riforma radicale. La morte lo coglie nella città natale il 20 marzo 1516.
Altri santi: B. Ambrogio Sansedoni, S. Claudia, S. Alessandra
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniannientare (v.tr.), annullare (v.tr.), cancellare (v.tr.), demolire (v.tr.), abbattere (v.tr.), sterminare (v.tr.), eliminare (v.tr.), rovinare (v.tr.), guastare (v.tr.), rovinarsi (v.pron.), deperire (v.pron.), struggersi (v.pron.)...