Nel 1884, nell'antico regno del Buganda (oggi regione della Repubblica dell'Uganda) a Mutesa I succede il figlio Mwanga. Con lui inizia la storia dei martiri: oggi ne vengono commemorati ventidue, che subiscono il martirio tra il 1885 e il 1887. La nuova fede cambia radicalmente la vita di coloro che si convertono e dà loro capacità e forza per affrontare lo stesso re. Gli rimproverano le sue crudeltà e la sua vita immorale. Alla corte del re i cristiani sono più di centocinquanta tra battezzati e catecumeni e la maggior parte di essi sono convertiti, con adesione sincera e profonda alla fede cristiana. Tra i convertiti ben nove muoiono martiri e tra essi spicca Carlo Lwanga, che era il capo di circa duecento paggi di re Mutesa. Sul luogo del martirio sorgono ora un santuario cattolico e uno anglicano. Namugongo è oggi il simbolo della Chiesa cristiana ugandese nata dal sangue di questi martiri.
Altri santi: S. Clotilde, S. Olivia, S. Davino Armeno, S. Giovanni Grande
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniemancipazione (s.f. inv.), franchigia (s.f. inv.), indipendenza (s.f. inv.), autonomia (s.f. inv.), autogestione (s.f. inv.), autogoverno (s.f. inv.), sovranità (s.f. inv.), autodeterminazione (s.f. inv.), potere decisionale (s.f. inv.), autorità (s.f. inv.), potere (s.f. inv.), privilegio (s.f. inv.)...