Il Santo del giorno 09 Novembre

a cura di Edizioni Paoline

B. Elisabetta della Trinità, suora carmelitana

Suora carmelitana

Nasce il 18 luglio 1880 a Camp d'Avor, nei pressi di Bourges (Francia). Trascorre la sua fanciullezza a Digione. Nel 1901 entra nel Carmelo di Digione e nel 1903 emette la professione religiosa. Scrittrice, poetessa piena di fervore per la SS. Trinità, verso la fine del 1905 viene colpita dalla malattia che in breve tempo la porta alla morte, avvenuta il 9 novembre 1906 a Digione. Ancora giovanissima, Elisabetta fa voto di verginità e matura la sua vocazione con un atteggiamento da molti definito 'assorto', come se fosse altrove. Ella vive nella contemplazione del Padre e nel desiderio di unirsi a Lui. Nei suoi scritti emerge sempre questa continua tensione verso Dio e la Sua dimora. Altro elemento caratterizzante la spiritualità di Elisabetta è il riferimento a Maria, che conserva nel proprio cuore il mistero dell'incarnazione di Cristo. Importante è poi l'attenzione da lei rivolta alla Trinità, specie nello scritto 'Elevazione alla Trinità', composto nel 1904. E' beatificata il 25 novembre 1984.

Altri santi: S. Oreste, S. Teodoro, S. Agrippino, Dedicazione Basilica Lateranense

Il Santo di ieri | Il Santo di domani
Indietro Avanti

Più modi di dire: Pazzo

matto (agg. e s.m.), folle (agg. e s.m.), squilibrato (agg. e s.m.), demente (agg. e s.m.), mentecatto (agg. e s.m.), scemo (agg. e s.m.), maniaco (agg. e s.m.), psicopatico (agg. e s.m.), paranoico (agg. e s.m.), schizofrenico (agg. e s.m.), alienato (agg. e s.m.), strano (agg. e s.m.)...

Leggi tutto >>