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Proverbi

Chi ha buono in mano non rimescoli

Il proverbio "Chi ha buono in mano non rimescoli" deriva da un vecchio detto latino, che è arrivato fino ad oggi nella forma che conosciamo.

La fortuna è forse uno dei temi più presenti in proverbi e detti popolari: dalla notte dei tempi infatti l’uomo cerca un modo per conquistarla e permettere che sia sempre presente nella propria vita.

Ma c’è pure chi spesso si ritrova a non apprezzare ciò che di buono ha nella propria esistenza: è qui che interviene la saggezza dei nostri avi, che con il proverbio “Chi ha buono in mano non rimescoli” ci suggeriscono di non cedere alla tentazione di cambiare tutto quando le cose vanno bene.

Le interpretazioni del proverbio

Chi ha buono in mano, non rimescoli” è un proverbio molto noto, frutto della saggezza degli antichi romani: con questo detto i nostri avi ci ricordano che chi ha buone carte non deve mescolare il mazzo.

In senso figurato, il proverbio ci ricorda che chi è in buone condizioni, chi sta bene e non ha particolari problemi, non dovrebbe cercare di cambiare la sua situazione, piuttosto dovrebbe accontentarsi di ciò che di bello ha nella propria vita.

Il proverbio potrebbe derivare dall’antico detto latino “Fortunatus domi maneat“, che, secondo quanto riportato dal vocabolario dell’Accademia della Crusca “chi sta bene si contenti, né cerchi, che le cose si mutino”.

Proverbi simili e collegati

La fortuna è una delle grandi protagoniste dei modi di dire: famosissimo è il detto “La fortuna aiuta gli audaci“, che ci ricorda che coloro che si assumono il rischio pur di raggiungere il loro obiettivo verranno premiati.

Tra i proverbi più noti non possiamo dimenticare “La fortuna è cieca“, espressione già usata ai tempi di Cicerone, che sottolinea come la sorte non goda di una equa distribuzione: non esiste un qualcosa che regola la fortuna e come questa viene distribuita tra tutti gli esseri umani.

Da segnalare anche “Non val sapere, a chi fortuna ha contra“, un antico proverbio che afferma che nella vita la fortuna è indispensabile: essere saggi conta poco nella vita se la sorte ci volta le spalle rendendo ogni nostra azione inutile; al contrario la persona fortunata può apparire più preparata pur non sapendo a cosa va incontro.

Significato

Il proverbio "Chi ha buono in mano, non rimescoli" è molto famoso e letteralmente significa che chi ha buone carte non deve mescolare il mazzo. In altre parole ci ricorda che chi è in buone condizioni non dovrebbe cercare di cambiare la sua situazione in cui si trova, ma accontentarsi di ciò che ha.

Origine

Il proverbio sembrerebbe derivare dall'antico detto latino "Fortunatus domi maneat", che, secondo quanto riportato dal vocabolario dell'Accademia della Crusca, significa "chi sta bene si contenti, né cerchi, che le cose si mutino". Il modo di dire si è ovviamente modificato nel tempo, arrivando ai nostri giorni nella forma che oggi conosciamo.

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