Vizio e virtù si escludono a vicenda
Significato
Anche se qualcuno ha abbastanza faccia tosta da far apparire i suoi "vizi" come "virtù" che hanno anche effetti benefici, le due condizioni morali sono opposte e si escludono radicalmente e reciprocamente e in nessuna occasione possono essere confuse tra loro.
Origine
Proverbio popolare d'origine medioevale, chiaramente ispirato alla morale e alla filosofia cristiana. Celebre ne è la rappresentazione "grafica" che ne fece Giotto negli affreschi della Cappella degli Scrovegni di Padova, dove vizio e virtù sono rappresentati come un arcangelo e una bestia che costantemente combattono tra loro.