Tutti sanno che l’inglese è una lingua straniera assolutamente da conoscere, ma sono in pochi a parlarlo in modo corretto. Troppo spesso le basi date a scuola non sono sufficienti per padroneggiare un idioma ormai considerato fondamentale. Nel mondo del lavoro prima di tutto: usare con disinvoltura l’inglese è un asset imprescindibile per essere assunto in una grande azienda, soprattutto nelle multinazionali, oppure se si vuole entrare a far parte del mondo scientifico o diplomatico, degli affari e del commercio internazionale, di internet e della tecnologia.
E dei media: spesso senza conoscere l’inglese non si può accedere a film e serie tv inedite in Italia, prendere parte a competizioni che si tengono su videogiochi conosciuti a livello planetario e comprendere ciò che si dice nei nostri canali youtube preferiti. Non è quindi un caso che l’inglese sia la lingua internazionale grazie al quale si può viaggiare in ogni dove senza il timore di non poter comunicare.
Ecco qualche numero: l’inglese è la seconda lingua più parlata al mondo dopo il cinese, la più diffusa lingua straniera in Europa. Inoltre è l’idioma ufficiale di 53 Paesi, è parlata da circa 400 milioni di persone e studiata da 1,5 miliardi di studenti. Fortuna vuole che sia una lingua relativamente semplice per gli italiani e che utilizza un alfabeto a noi familiare. Come fare, dunque, ad impararlo senza troppe difficoltà? I libri per imparare l’inglese sono tanti. Ecco come scegliere il più adatto a seconda del livello di partenza.
Imparare l’inglese da zero: i libri per studiare divertendosi
Uno dei migliori libri di inglese che non può mancare nelle librerie di chi intende imparare questa lingua è senza dubbio il best seller di Peter Sloan, English da zero. Solo una figura poliedrica come lui poteva dar vita a un metodo così originale, innovativo e divertente che sintetizza in sé la maestria del professore e del comico, del cabarettista e commediografo britannico. Sloan è infatti il creatore di un nuovo modo di insegnare chiaro e immediatamente comprensibile, che permette ai suoi studenti di assimilare i concetti un passo alla volta, dedicandosi prima alla teoria e poi alla pratica. Il focus è sulla pronuncia, sui vocaboli e sulle frasi più utilizzate invece che su rigidi precetti grammaticali. Un modo per non perdere tempo sulle eccezioni e regole secondarie. Dello stesso autore Instant English – a lungo il manuale più venduto in Italia.
Un altro must have tra i libri per imparare l’inglese è il vendutissimo Normal English. Il mio metodo fast, fun and fantastic, di Norma Cerletti. Nota soprattutto sui social, l’insegnante di inglese ci svela simpatici trucchi di apprendimento che permettono di memorizzare in modo completo e intuitivo la lingua. I quiz, i test, i giochini e le lezioni audio, sapientemente pensati, permettono di approcciarsi all’inglese in modo interattivo, senza annoiarsi.
Ultimo consiglio tra i migliori libri di inglese sul mercato: Imparare l’inglese. Come imparare l’inglese in 20 giorni grazie al metodo step by step testato e collaudato nelle università, di Veronica Lodge. In questo volume sono bandite le spiegazioni troppo lunghe e le regole di contorno. Qui si va dritti al punto e ci si focalizza su ciò che serve per apprendere davvero questa lingua, anche sfruttando i tempi morti della giornata. Come? Facendo proprie strategie necessarie per arricchire in modo graduale il vocabolario più utile nella quotidianità e costruire via via frasi più complesse, indipendentemente dal livello di partenza.
Libri di inglese da autodidatta: i corsi classici
Quanto detto finora non significa che metodi più tradizionali di apprendimento non siano validi. Lo dimostra la quasi centenaria esperienza di Assimil, una casa editrice internazionale con 100 lingue a catalogo. L’inglese, di Anthony Bulger, ha permesso a milioni di persone di imparare l’inglese da autodidatti o migliorare la lingua attraverso lezioni della durata di circa mezz’ora, da svolgere in un arco temporale di 5 mesi. Alla base dell’acquisizione linguistica sta un metodo che si fonda sul naturale processo con cui si assimila la lingua madre: si inizia con l’assorbimento passivo attraverso la lettura, l’ascolto e la ripetizione, per passare in un secondo momento alla fase attiva, in cui si sperimenta la lingua di uso comune. Dialoghi con traduzione e pronuncia, situazioni realistiche, esercizi con soluzioni, grammatica progressiva e note culturali permettono di imparare l’inglese senza troppe difficoltà. E chi volesse approfondire può acquistare utili eserciziari: per primi passi, principianti e livello intermedio.
Utilissimo anche il miglior libro di grammatica inglese English for everyone. Grammatica completa, di Diane Hall e Susan Barduhn. Qui l’approccio visivo è la chiave di un apprendimento immediato e duraturo, sia esso delle regole grammaticali che del vocabolario correlato, ma anche degli esempi e degli errori più comuni evidenziati in box ben evidenti. Il volume copre l’intero programma, dal livello A1 al C1. Non manca un libro per ulteriori esercitazioni.
English for everyone. Grammatica completa
La grammatica è un compendio di una collana che attraverso i livelli 1, 2, 3 e 4 affronta gradualmente gli argomenti da conoscere per passare dalla conoscenza base, all’intermedia fino all’avanzata. Il corso vero e proprio è supportato da libri di esercizi ed attività – 1, 2, 3 e 4 -, oltre a volumi sulle frasi idiomatiche, i phrasal verbs, Business English e vocabolario illustrato. Un percorso completo, per imparare l’inglese da soli
English for everyone. Livello 1° base
Libri per studiare l’inglese: la lingua parlata
Pronuncia, frasi idiomatiche, modi di dire e slang sono altrettanto importanti per capire e farsi capire in terra inglese. A questo scopo Imparare l’inglese: 3600 vocaboli e frasi più utili + la grammatica inglese per padroneggiare la lingua, ampliare il vocabolario ed esprimersi con naturalezza in 30 giorni, di Elena Goldsmith, è senza dubbio uno degli strumenti più utili, nonché venduti, in commercio. Regole e nozioni non costituiscono il nucleo di questo volume, se non quelle più utilizzate nella vita di tutti i giorni. Le parole servono a comunicare e conoscerle permette di farsi capire, pur commettendo qualche piccolo errore. Esprimersi con naturalezza, parlare con i madrelingua, conoscere le formule da utilizzare al lavoro o quando si è in giro per il mondo: questi gli obiettivi del libro.
Seguono la stessa scia i due volumi Don’t get me wrong, di Braian Brennan e Rosa Plana, pensati per facilitare la comprensione e la produzione, scritta e orale, usando le tipiche espressioni dei nativi. Conoscere le sfumature di significato che si celano dietro a frasi idiomatiche e modi di dire permette di evitare spiacevoli situazioni di incomprensione.
Don’t get me wrong. 1.000 espressioni in inglese per parlare come un madrelingua
Don’t get me wrong. All new! 1.000 nuove espressioni in inglese per parlare come un madrelingua
Infine, fresco di stampa, Let’s speak! Scopri inglese parlato dagli inglesi, di Emy Siano, un libro che permette un’immersione nella lingua vera, quella usata in televisione e per strada, al pub e sulla metro. La lettura di questo volume consente di migliorare e allenare la pronuncia grazie ad esercizi fonetici che ti porteranno a confonderti con chi è nato nei Paesi di lingua inglese. Inoltre, fornisce importanti informazioni sulle usanze tipiche e diversi aspetti culturali che caratterizzano la Gran Bretagna. Per non parlare come un libro stampato o generare involontari effetti comici.
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