La città di Berlino è una delle mete turistiche in Europa preferite dai viaggiatori di tutto il mondo. Chi è stato nella città tedesca non avrà potuto fare a meno di notare i grandi tubi, rosa, viola e azzurri che corrono lungo le vie del centro, a 3 o più metri d’altezza. Sono in pochi a sapere cosa c’è dietro (o meglio, come capirete presto, "sotto") questa particolare installazione, diventata ormai a tutti gli effetti una vera e propria attrazione turistica cittadina.

La risposta alla domanda "perché Berlino è attraversata da tubi colorati?" sta nella particolare conformazione del terreno su cui poggia la città di Berlino.

Berlino e i suoi tubi colorati: cosa c’è "sotto"

Come abbiamo appena accennato, i tubi colorati di Berlino hanno una motivazione legata al terreno paludoso su cui poggia la capitale della Germania.

Non è certo un caso che sia Berlino che il Brandeburgo (cioè la regione circostante) hanno nomi di origine slava, così come le prime popolazioni che popolarono questa area. Nello specifico, sembrerebbe che il nome "Berlino" provenga da "brlo/berlo", che, assieme alla desinenza "in", significa "luogo asciutto circondato da acque", mentre il nome "Brandeburgo" deriverebbe da "bran", ossia "palude".

Nella capitale della Germania, in molti casi, l’acqua si trova ad appena un paio di metri sottoterra e per questo motivo, una volta caduto il Muro di Berlino (il 9 novembre del 1989), si è deciso di utilizzare queste condutture per drenare l’acqua e tenere sotto controllo il suo livello, evitando così il rischio che eventuali innalzamenti improvvisi potessero far crollare palazzi e strade.

Se vi trovate a Berlino, potete fare un esperimento: seguendo l’intero percorso dei tubi colorati, scoprirete che essi riversano il loro contenuto nel fiume Sprea e nei tanti canali sparsi per la città tedesca.

Gli interrogativi legati ai particolarissimi tubi colorati di Berlino, però, non sono certo esauriti: a catturare l’attenzione dei viaggiatori, infatti, sono spesso anche le linee dinoccolate lungo cui si sviluppano le conduttore. In questo caso la spiegazione è legata al clima della capitale della Germania: i frequenti sbalzi di temperatura, infatti, rischiano di deformare le tubature, provocandone la curvatura (che in gergo è definita con il vocabolo inglese "buckling").

L’ultimo inevitabile quesito legato ai tanti tubi che corrono lungo le vie del centro di Berlino riguarda, ovviamente, la loro colorazione. A scegliere i colori rosa, viola e azzurro per le condutture della città tedesca è stato un team di psicologi. La decisione sui colori è stata presa con l’obiettivo di dare un tocco di leggerezza a queste installazioni così "impattanti" sul panorama cittadino e suscitare in questo modo il sorriso delle persone che popolano Berlino, bambini e anziani in primis.

Appare innegabile come la scelta degli psicologi si sia rivelata a posteriori "vincente": i tubi colorati di Berlino sono infatti ormai diventati uno dei simboli della città, anche e soprattutto per i loro vivaci colori. Se vi capiterà di far tappa nella capitale della Germania, non potrete fare a meno di notarli e far sfoggio delle vostre conoscenze sulla loro origine.