Sulla sommità delle cattedrali gotiche sparse nel mondo spiccano delle creature mostruose in pietra che si sporgono con fare minaccioso provocando stupore e timore negli osservatori: si tratta dei gargoyle. Ma cosa sono esattamente? E perché gli edifici gotici sono ornati da gargoyle? Queste creature mostruose hanno antenati nella cultura egizia e in quella greca. Scopriamo insieme la loro storia e passiamo in rassegna alcuni dei migliori esempi in Europa.
Cosa sono i gargoyle e a cosa servono
Il nome gargoyle deriva dal latino "gurgulio", un termine che serviva per indicare il gorgoglio dell’acqua. L’origine del nome svela anche la particolare funzione di queste misteriose creature in pietra. I gargoyle (che, in italiano, sono chiamati non a caso "doccioni") servono, infatti, a nascondere i tubi che fanno defluire verso l’esterno l’acqua piovana che si raccoglie sui tetti degli edifici. In questo modo, essi proteggono le pareti dal rischio di infiltrazioni d’acqua e corrosione.
I gargoyle tra storia e leggenda
Anche se siamo abituati ad ammirare i gargoyle sulle sommità delle cattedrali gotiche, come abbiamo già accennato questi particolari elementi venivano già utilizzati dagli Egizi, e in seguito, dai Greci per i loro templi.
I "doccioni" iniziarono a diffondersi in Europa tra il X e XI secolo, per poi raggiungere però il massimo dello splendore nel XIII secolo. È proprio in quel periodo, infatti, che si iniziò a scolpirli con le sembianze di misteriosi animali fantastici (spesso metà bestie e metà uomini). Proprio il loro aspetto demoniaco ha dato il "la" ad alcune possibili interpretazioni sul loro significato.
Alcune persone ritenevano, infatti, che i gargoyle fossero creature collocate sulla chiesa a protezione della stessa, pronte a prendere vita e a difenderla in caso di minacce.
Secondo un’altra teoria, invece, i gargoyle erano figure diaboliche alle quali non era permesso l’ingresso nel luogo sacro e, per questo motivo, obbligate a rimanere fuori appollaiate sulle mura della chiesa in eterno, in attesa di un "lascia passare" che non arriverà mai.
Dove sono i gargoyle più celebri
Quando si pensa ai gargoyle, la prima cattedrale gotica che balza subito in mente è, inevitabilmente, quella di Notre-Dame a Parigi. In quest’iconica chiesa francese, del resto, ce ne sono ben 54. Non è un caso, poi, che i compagni di avventura del Gobbo di Notre-Dame protagonista del classico d’animazione Disney sono proprio tre gargoyle.
Restando in Francia è possibile ammirare altri gargoyle in altre cattedrali, come per esempio quelle di Meaux, di Amiens e di Digione.
Altri esempi particolari di "doccioni" sono osservabili su alcuni edifici costruiti in Belgio, in Croazia e in Scozia.
Gli esempi di gargoyle nelle chiese d’Italia
Forse non tutti sanno che non è necessario superare i confini italiani per ammirare alcuni splendidi esempi di gargoyle. Esistono, infatti, diversi esemplari di queste misteriose creature in pietra anche nel nostro Paese. Alcuni di questi si trovano, per esempio, sul celebre Duomo di Milano e sulla facciata del duomo di Orvieto. Un altro splendido esemplare di gargoyle, poi, è ammirabile sul Duomo di Siena, in Toscana.