Mark Zuckerberg è noto non solo per aver inventato Facebook, ma anche perché si veste sempre uguale. Nato dall’esperimento di uno studente di Harvard, il social network più famoso al mondo in un decennio è cresciuto a ritmo vertiginoso come poche altre aziende nella storia, diventando un gigante da milioni di utenti.
La storia di Mark Zuckerberg
Nato nello Stato di New York il 14 maggio 1984, Mark Elliot Zuckerberg cresce in una piccola città a circa 10 miglia a nord di New York, Dobbs Ferry. Dopo gli studi alla Phillips Exeter Academy inizia a frequentare Harvard dove si avvicina al computer e al linguaggio Basic, sviluppando alcune soluzioni informatiche come il music player Synapse. Ma il successo arriva con Facebook, il social network per eccellenza, un sito internet sviluppato nel 2004 insieme ai suoi compagni di stanza e studenti dell’Harvard University (Eduardo Saverin, Andrew McCollum, Dustin Moskovitz e Chris Hughes) e pubblicato all’indirizzo thefacebook.com.
In seguito Zuckerberg riceve supporto dalla società Accel Partners che investe circa 13 milioni di dollari nel progetto Facebook estendendo l’utilizzo della piattaforma non solo agli studenti di Harvard, ma anche ad altri college e scuole superiori consentendo così a Facebook di raggiungere la cifra di 5,5 milioni di utenti nel dicembre 2005. Nel 2007, all’età di 23 anni, Zuckerberg è ormai miliardario, con un social network che raggiunge il miliardo di utenti disponibile in oltre 70 lingue divenendo il primo servizio di rete sociale al mondo.
Nel 2012 arriva la quotazione in borsa della società (ad un prezzo di 38 dollari ad azione), che porta il valore a 104 miliardi di dollari ,fino all’acquisizione nel 2014 di WhatsApp. Nel 2018 scoppia lo scandalo Cambridge Analytica che rileva come i dati di milioni di utenti Facebook siano stati trasferiti a una società britannica di consulenza politica che ha lavorato alla campagna elettorale di Donald Trump nel 2016. Al termine di un complicato e controverso iter procedurale, Facebook paga una maxi multa di 5 miliardi di dollari, un patteggiamento da record, per chiudere l’inchiesta sulla privacy delle autorità Usa.
Perché l’inventore di Facebook si veste sempre uguale
Mark Zuckerberg proviene da una famiglia di religione ebraica, ma con il passare degli anni è diventato ateo. Si è sposato con una pediatra, Priscilla Chan, e ha due figli. È vegetariano e si occupa attivamente di beneficienza, versando milioni di dollari in progetti educativi e iniziative nobili, come la cura delle malattie più diffuse al mondo.
Ma perché l’inventore di Facebook si veste sempre uguale? Generalmente indossa una t-shirt grigia perché, come ha dichiarato, non ama sprecare troppo tempo al mattino per scegliere vestiti. ‘Voglio prendere il minor numero di decisioni possibili su tutto tranne che su come servire al meglio la comunità – ha spiegato – […] Sono nella posizione fortunata di potermi svegliare e aiutare più di un miliardo di persone e sento che non farei il mio lavoro se sprecassi energie in cose frivole. Voglio dedicare tutte le mie energie a realizzare i migliori prodotti e servizi".
Perché Facebook è blu
La domanda che si pongono in tanti è: perché Facebook è blu? Lo ha scoperto un designer Paul Hebert. Il blu è la scelta ideale di colore cromatico se dovete trascorrere davanti al computer la maggior parte della giornata. Non ha caso nei 10 siti più popolari nel web (Twitter, Google, Skype, LinkedIn, Wikipedia ecc.) le sfumature di blu e azzurro sono praticamente il doppio di quelle di giallo e di rosso, e quasi il triplo di quelle verdi.