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Perché gli schermi si misurano in pollici?

Ti sei mai chiesto perché gli schermi si misurino in pollici e non in centimetri?

Ti sei mai chiesto perché gli schermi si misurino in pollici e non in centimetri? Perché abbiamo convenzionalmente stabilito per un’unità di misura che non ci è poi così tanto familiare?

Ti sarà capitato decine di volte di vedere che la dimensione di uno schermo, sia esso televisivo, di uno smartphone o di una TV, si misura in pollici. Niente di allarmante: questa decisione è stata presa per convenzione, ed è considerata ormai prassi diffusa. Dobbiamo questa scelta, infatti, alle origini dell’invenzione della televisione, il primo videoschermo elettronico del secolo scorso. Te lo ricordi, quello gigantesco a tubo catodico?

Pollici e schermi

Non provare a misurare lo schermo usando il tuo pollice: i pollici a cui si fa riferimento non sono quelli che hai tu! Partiamo dalle origini. Correvano gli anni ’20 e uno scozzese, un certo Joh Logie Baird, stava inventando la televisione, uno strumento che avrebbe rivoluzionato completamente il mondo. Chissà se hai tempi lo sapeva?

Molto curiosamente, dall’altra parte dell’oceano Atlantico, anche uno statunitense di nome Philo Farnsworth stava facendo una scoperta incredibile. Era il 1927 e lui si trovava in California, dove è stato poi costruito il primo prototipo di TV. Naturalmente, da bravi anglosassoni, entrambi gli inventori sfruttavano il sistema imperiale britannico e non quello metrico decimale. Dunque si orientavano a pollici, piedi, iarde. Divenne quasi spontaneo e naturale per loro esprimere le dimensioni degli schermi in base al loro sistema metrico, e l’uso dei pollici per gli schermi è rimasto una convenzione anche dopo decenni dall’invenzione di questo schermo prodigioso. La tecnologia avrà fatto anche passi da gigante, ma le vecchie tradizioni sono dure a morire.

Piccola curiosità che forse non sapevi: la misura degli schermi non si prende sul lato, ma sulla diagonale. Ecco perché è importante fare attenzione ad essa, quando si va a scegliere uno schermo per qualsivoglia motivo.

Curiosità: un pollice corrisponde a circa 2,5 centimetri del nostro sistema metrico decimale. Per l’esattezza, sarebbero 2,54 centimetri. Ti basterà moltiplicare il numero di pollici per questo numero per comprendere la lunghezza di un oggetto misurato con quel sistema.

La prima televisione

La prima televisione era molto diversa da quella che probabilmente hai in casa ora, a meno che tu non sia un appassionato di antiquariato. Si trattava infatti di una specie di radio dotata di dispositivo televisivo, ovvero un rubo al neon dietro un disco meccanico rotante con dei fori a spirale che riproducevano un’immagine a francobollo, poi raddoppiata da una lente di ingrandimento. I primi televisori erano quasi completamente meccanici. Un disco girava davanti agli elementi e si otteneva da lì l’immagine. C’è voluto ancora qualche anno prima che arrivassero i modelli elettronici a tubo catodico.

Il primo televisore a colori è arrivato negli anni ’60 e costava un sacco di soldi: quasi diecimila dollari moderni – che all’epoca ammontavano a circa mille.

Maledetta TV!

Lo sapevi? Gli adulti guardano la TV in media quasi il doppio del tempo rispetto agli adolescenti. Si tratta probabilmente di un’abitudine generazionale, che però non tiene conto di smartphone e computer, naturalmente.

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