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Perché si chiama binge watching?

Spesso quando si parla di serie tv e telefilm sentiamo citare il binge watching: di cosa si tratta e perché è pericoloso.

Con il termine "binge watching" si intende la visione continua e compulsiva di episodi di serie tv. Spesso si rimane di fronte allo schermo per diverse ore di fila realizzando una vera e propria "abbuffata o bulimia da serie tv".

Perché si chiama binge watching

Il neologismo "binge watching" deriva da alcuni modi di dire inglesi: "binge drinking", ossia abbuffata di alcolici, o "bing eating", una scorpacciata eccessiva di cibo. Da ciò si deduce facilmente che non ha un’accezione molto positiva e indica l’esagerazione in un’attività con moltissimi rischi per la salute. In particolare questa parola deriva dall’unione fra "binge" che si traduce in "abbuffata" o "gozzoviglia" e watching, ovvero "visione".

Cos’è il binge watching

L’espressione "binge watching" è diventata molto popolare nel 2013, l’anno in cui Netflix ha iniziato a distribuire numerose serie tv inedite, rendendo disponibili da subito e contemporaneamente intere stagioni. In quello stesso periodo l’Oxford Dictionaries della Oxford University Press ha candidato "binge watching" come parola dell’anno, definendo anche il suo significato come "l’attività di guardare più episodi di un programma tv in rapida successione tramite DVD o streaming digitale". Quali sono i sintomi? Le serie tv non sono mai abbastanza e diventano una vera e propria droga che, un episodio dopo l’altro, crea sempre maggiore dipendenza. Si perdono sonno e lucidità, entrando in un tunnel da cui si esce solo dopo aver terminato tutta la serie.

Il fenomeno era stato già registrato in passato con i cofanetti dei telefilm, ma gli esperti sono certi che si sia diffuso sempre di più con la nascita di piattaforme streaming come Netflix o Amazon Prime Video. Così tanto che è stato coniato un altro termine: "binge racing", per indicare una maratona legata a un’unica sessione che dura intere notti, week end o giorni che si trascorrono sempre di fronte allo schermo.

I rischi del binge watching

Il binge watching è una dipendenza e come tale comporta conseguenze e rischi. Uno studio americano del 2017 apparso sul Journal of Cinical Sleep Medicine ha svelato che i binge watchers hanno un rischio di soffrire di insonnia superiore del 98% rispetto alla media. Questa attività non solo sottrae il sonno, ma passare troppo tempo di fronte allo schermo della tv stimola eccessivamente il cervello, compromettendo la sua capacità di riposarsi. Non solo: guardando le puntate una dopo l’altra a poco a poco si perde la cognizione del tempo, ci si sente fin troppo attivi, ma le relazioni sociali vengono compromesse perché non si lascia il divano, preferendo la tv agli amici. Cadere nella dipendenza poi è semplicissimo perché gli episodi sono tutti disponibili e il colpo di scena finale spinge a fare click per scoprire cosa accadrà dopo senza dover aspettare. Ci si immerge dunque in un pensiero che è legato unicamente ai personaggi della serie tv e alle loro avventure, perdendo il contatto con la realtà. I rischi sono diversi. La sovraeccitazione cognitiva e cerebrale impediscono di dormire bene e con il tempo il mancato riposo può portare a conseguenze molto più gravi come l’ansia, l’isolamento e la depressione.

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