Dal vocabolario italiano: Magistrato


Sostantivo
magistrato m sing (plurale: magistrati)


  1. (professione) (diritto) professionista e funzionario statale laureato in giurisprudenza ed abilitato ad amministrare la giustizia, dimostrando la colpa o l'innocenza delle parti di un processo o di un'indagine
  2. Il magistrato ha condannato in via definitiva limputato''
  3. (storia) nell'antica Grecia e nell'antica Roma, chi era scelto dai cittadini per fare il magistrato

Sillabazione
ma | gi | strà | to

Pronuncia
IPA: /maʤi'strato/

Etimologia
dal latino magister "capo", "soprintendente"

Citazioni

"Il magistrato vive nella società, è un uomo che, come tutti, fa le sue scelte e ha le sue opinioni e le sue relazioni: l'importante è che eserciti e dimostri di esercitare imparzialmente la sua funzione e non si aspetti meriti (e non sia posto in condizione di temere demeriti) per le scelte giudiziarie adottate e che non presenti le stesse come frutto di un impegno politico o di una strategia in qualche modo a carattere politico (e cioè rivolta a incidere su determinati fenomeni aventi rilevanza politica con i mezzi offerti dal processo)" (Giuseppe Corasaniti)

Correlate

  • lavoro, giudice, imputato, processo

  • Tratto dalla voce MAGISTRATO del Wikizionario

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    Più modi di dire: Magistrato

    giudice, pretore, funzionario di riguardo, ufficio amministrativo, carica amministrativa...

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