Esistono entrambe le versioni: quella attaccata – aldilà – e quella staccata – al di là. L’espressione, derivata dal francese au-delà, può comparire infatti sia in forma univerbata che con grafia separata. Ciò che è certo è che in entrambi i casi la a deve essere accentata.
Una norma che regoli l’uso di un modo di scrivere invece dell’altro non c’è; ciononostate, esiste una consuetudine che prevede di utilizzare aldilà in funzione di sostantivo maschile e al di là in frasi che necessitano di locuzioni avverbiali o preposizionali. Vediamo alcuni casi.
Esempio 1: Spesso si teme l’aldilà perché ciò che ci attende dopo la morte rimane un grande mistero (sostantivo maschile che significa oltretomba)
Esempio 2: Metti la scaletta: solo così è possibile passare al di là (locuzione avverbiale, con valore di dall’altra parte)
Esempio 3: Al di là di ciò che dici, resta il fatto che Lorenzo ha commesso un reato (locuzione preposizionale, con significato di oltre, di là di)
La cosa importante, dunque, è valutare bene il contesto in cui l’espressione viene usata per capire quale grafia è preferibile, esattamente come succede per altri termini che possono avere valore diverso a seconda di come sono scritti, quali ad esempio infondo o in fondo e apposto o a posto.