A volte un piccolo dubbio sull’ortografia ci mette in crisi e ci blocca davanti alla pagina bianca. Quando ci imbatte in questi blocchi è sempre meglio andare avanti nel testo ricordando di tornare indietro a controllare con la mente più fresca. Se non si riesce a uscire dall’impasse, ecco una breve guida per risolvere il problema.
Come si scrive
Se sei arrivato fin qui significa che hai un dubbio amletico: ma come si scrive, obiettivo o obbiettivo? Hai fatto bene ad approfondire, perché la risposta ti stupirà: sono corrette entrambe le forme.
Obiettivo, scritto con una b, è quella che ha una maggiore frequenza d’uso nell’italiano contemporaneo ed è la forma più vicina all’etimologia latina: obiectivum.
Obbiettivo, con due b, è una forma più popolare, che ha subìto il raddoppiamento ed è entrata nell’uso corretto della lingua.
Quindi, nessuna paura: comunque lo scriviate, sarà corretto.
Certo, valutate il target del testo, obiettivo, con una b, è il modo più elegante per scriverlo.
Sostantivo e aggettivo
In conclusione, che usiamo la parola obiettivo come sostantivo o come aggettivo, con una o con due b, non sarà mai un errore.
Il giudice è stato obiettivo/obbiettivo: Laura è più brava di me (in questo esempio ha valore di aggettivo; significato: imparziale, serio)
Dopo la laurea, il mio obiettivo/obbiettivo è andare a lavorare all’estero (in questo esempio ha valore di sostantivo; significato: scopo, meta)