I proverbi non smettono mai di sorprenderci: per quanto le loro origini possano essere antiche sono una fonte inesauribile di saggezza e insegnamenti per la vita di ogni giorno. I detti infatti ci suggeriscono spesso gli atteggiamenti corretti da assumere in diverse circostanze, così come possono rappresentare ammonimenti sui nostri comportamenti o su quelli degli altri.
Ne è l’esempio l’espressione “Facile è criticare, difficile è l’arte“, proverbio risalente al XVII secolo ma utilizzato ancora oggi nel linguaggio comune.
La spiegazione del proverbio
Il proverbio “La critica è facile e l’arte è difficile“, diffuso ancora oggi in tutta Europa, risale al XVII secolo: si ritrova per la prima volta in “Le Glorieux”, opera di Philippe Néricault Destouches, commediografo francese vissuto tra il 1680 e il 1754.
L’espressione fu ripresa anche dal filosofo, enciclopedista, scrittore e critico d’arte francese Denis Diderot, nato poco dopo Destouches, che nel suo “Discours sur la poésie dramatique” ha scritto: “È facile criticare giustamente; e difficile eseguire anche mediocremente”.
Il modo di dire trova ampio utilizzo anche ai giorni nostri per il suo significato che nel tempo è rimasto invariato: è facile dare un giudizio quando non si ha idea delle capacità che ci vogliono per portare a termine qualcosa, molto più difficile invece è appunto avere le abilità per produrre un’opera d’arte.
In generale, è molto più semplice criticare l’altro senza avere idea di cosa stia facendo, che mettersi all’opera e rendersi conto di quanto sia difficile portare a termine un compito.
Proverbi simili e collegati
I proverbi, come già accennato, aiutano non di rado a trovare il modo più giusto di comportarsi in determinate circostanze o a porci davanti alcune situazioni in cui tutti noi prima o poi potremmo imbatterci.
L’espressione “La critica è facile e l’arte è difficile” è un perfetto ammonimento per ricordare a tutti noi che non bisogna criticare l’altro senza sapere l’impegno che c’è dietro un determinato compito. Molto vicino a questo modo di dire c’è “A nessuno piace la giustizia a casa sua“: è molto facile criticare le decisioni degli altri e sentenziare sulle loro vite, più difficile è accettare le opinioni di quest’ultime su questioni che ci stanno particolarmente a cuore.
Significato
"La critica è facile e l'arte è difficile" ci ricorda che è molto più semplice giudicare quando non si ha idea delle capacità che ci vogliono per portare a termine qualcosa, ma è decisamente molto più complicato avere tali abilità per produrre un'opera d'arte.
Origine
Il proverbio "La critica è facile e l'arte è difficile" risale al XVII secolo: si ritrova per la prima volta in "Le Glorieux", opera di Philippe Néricault Destouches, commediografo francese vissuto tra il 1680 e il 1754. L'espressione è stata ripresa anche dal filosofo, enciclopedista, scrittore e critico d'arte francese Denis Diderot nel suo "Discours sur la poésie dramatique".
Varianti
- Francia: La critique est aisée, et l'art est difficile.