Il proverbio popolare “Il cane pauroso abbaia più forte” è una variante di “Can che abbaia non morde“. Indica che, nel momento in cui una persona ha paura, tende a parlare a voce più alta, senza discernimento, ma rimane comunque innocua, poiché alla fine la sua agitazione è dovuta a un momento concitato.
La spiegazione del proverbio
I proverbi popolari hanno spesso preso come modello i comportamenti degli animali per descrivere quelli degli umani: nel caso del “Can che abbaia non morde”, infatti, ci troviamo di fronte a una persona molto burbera, brontolona, che nella maggior parte delle volte si lamenta sempre senza operare un reale cambiamento. Anche tra i proverbi popolari inglesi troviamo un detto simile a “Il cane pauroso abbaia più forte,” ovvero “His hark is worse than his bite“, che si traduce con “Il suo abbaio è peggiore del suo morso“.
Un’espressione largamente utilizzata in tantissime parti del mondo e che affonda le sue origini nella letteratura popolare italiana. Quando abbiamo paura, è normale lasciarsi andare: alzare i toni, parlare spesso senza un filo logico, ma alla fine non arriviamo mai a una reale minaccia. Di conseguenza, non siamo mai così pericolosi come sembra.
I proverbi che sfruttano il mondo animale sono molteplici, e di solito il cane, il cavallo, il gatto, la gallina li ritroviamo spesso: mediante i loro atteggiamenti, siamo soliti applicare concetti basilari.
Altri proverbi simili
Tra i proverbi simili di “Il cane pauroso abbaia più forte” c’è indubbiamente “Can che abbaia non morde“. Quest’ultima ha avuto origine da un passo dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni: “Le schioppettate non si danno via come confetti: e guai se questi cani dovessero mordere tutte le volte che abbaiano”. Molto comune è anche la frase “Tutto fumo e niente arrosto” che descrive il comportamento delle persone che antepongono le parole ai fatti.
Un’altra variante molto simile è “Chi ha meno ragione grida più forte“, la cui origine si fa risalire all’opera di Giulio Cesare Croce, Le sottilissime astuzie di Bertolo. Si riferisce sempre a una persona che si affida al rumore delle parole per farsi valere e sostenere la propria tesi, e non ai fatti.
Significato
Il significato del proverbio “Il cane pauroso abbaia più forte” è legato profondamente all’atteggiamento di chi parla senza operare un reale cambiamento, arrivando anche ad alzare la voce e a sembrarci una minaccia. Avere paura di determinate azioni o eventi non dovrebbe farci perdere la testa, ma anzi dovrebbe aiutarci ad affrontare qualsiasi evento con la massima calma, perché non è “abbaiando più forte” che si otterrà quel che si desidera.
Origine
L’origine del proverbio “Il cane pauroso abbaia più forte” si fa risalire all’incirca all’Ottocento. Dal momento in cui è a tutti gli effetti una variante di “Can che abbaia non morde”, strutturato a seguito della pubblicazione de I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, si è iniziato a diffondere nel corso del secolo. Questa variante è molto poco utilizzata, sebbene sia estremamente efficace per descrivere l’atteggiamento di chi parla troppo quando ha paura ma non fa nulla per cambiare le cose.