Un proverbio toscano che affonda le sue radici nel sapere contadino e che fa parte di quel lungo e ricco elenco di modi di dire che hanno lo scopo di raccontare e dare suggerimenti relativi al mondo agricolo. Stiamo parlando di “Terra bianca, tosto stanca”, detto popolare che ha diverse declinazioni e che si può trovare in una versione più estesa, che mette a confronto due tipologie di terreno differenti sia per colore che, poi, per i risultati.
La spiegazione del proverbio
Il proverbio “Terra bianca, tosto stanca” ha una spiegazione agricola importante, soprattutto perché è di ammonimento per il contadino quando decide di lavorare su un terreno. Il modo di dire segnala che la terra di colore più chiaro non è adatta alla coltivazione perché si tratta di un terreno molto stanco, che rischia di rovinare tutto.
I colori della terra
Nel mondo rurale il colore del terreno è importante, perché in base a quello si può decidere cosa coltivare e se tenere a riposo un appezzamento di terra perché non adatto.
Per questo esistono diverse varianti del proverbio “Terra bianca, tosto stanca”, che sottolineano – ad esempio – come quella di colore nero sia invece molto ricca e dia ottimi risultati.
Altri proverbi con significati simili
Vi sono tanti proverbi che parlano del mondo contadino, modi di dire che nascono dalla saggezza popolare e che ancora oggi vengono utilizzati di frequente nel linguaggio comune.
Dalla sapienza del mondo rurale nasce il detto “Albero che non fa frutto taglia taglia”, che ricorda che un albero che non produce frutti è più utile se tagliato, perché così può essere utilizzato per fare la legna con la quale scaldarsi. Se si va alla ricerca di un significato non letterale, vuole anche ricordare di liberarsi delle cose in più e che non servono.
“Non ogni verde fa fiore, ma ogni fiore fa frutto” invece ci ricorda che non tutte le piante danno lo stesso risultato, così vale per le persone: non tutte hanno lo stesso potenziale, quindi solo chi lo possiede raggiunge determinati obiettivi.
Infine si può citare la frase “Pianta a cui spesso si muta luogo non perde vigore”, che trova la sua genesi in un testo scritto dal filoso e politico romano Lucio Anneo Seneca, meglio noto come Seneca il giovane. Queste parole vogliono ricordare che se una pianta viene trasferita troppo spesso, in vasi o terreni differenti, non prenderà vigore e non crescerà nella maniera più ottimale. Al tempo stesso significa che prima di vedere le conseguenze di un cambiamento, bisogna per forza di cose aspettare del tempo.
Significato
Il proverbio “Terra bianca, tosto stanca”, spesso è declinato in maniera più ampia: ovvero “Terra nera, buon grano mena; terra bianca, tosto stanca”, oppure “Terra nera dà buon frutto, terra bianca guasta tutto” che ha numerose varianti dialettali. Il significato è che questa tipologia di terra, ovvero quella bianca, rischia di rovinare le culture. Quindi di fare attenzione perché si tratta di un terreno molto stanco, da mettere a riposo.
Origine
L’origine del proverbio “Terra bianca, tosto stanca” è sicuramente da ricercare nella saggezza popolare contadina. La sua genesi pare essere toscana, ma lo si trova in versioni simili anche in altre regioni italiane.
Varianti
- Lombardia: terra negra fa bon forment, terra bianca fa nient