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Perché c'è luce anche prima dell'alba e dopo il tramonto?

Perché c'è luce anche prima dell'alba e dopo il tramonto? Scopriamo lo straordinario fenomeno del crepuscolo.

Prima dell’alba e dopo il tramonto c’è luce. Si tratta di un fenomeno, chiamato crepuscolo, che tutti abbiamo notato almeno una volta e che ha affascinato generazioni di persone, dando vita a scatti romantici e suggestivi.

Il crepuscolo: la luce prima dell’alba e dopo il tramonto

Prima del sorgere del sole e dopo il tramonto c’è sempre un periodo di tempo in cui è presente una grande luminosità. Questo fenomeno è noto come crepuscolo e possiamo distinguerne due tipologie: il crepuscolo della sera e quello del mattino. Troviamo poi alcune sottocategorie: il crepuscolo civile, nautico e astronomico.

Il crepuscolo della sera inizia quando il sole sparisce sotto l’orizzonte. Quello civile invece ha luogo dal tramonto sino a quando il sole è posizionato sei gradi sotto l’orizzonte. Viene chiamato così perché quando il cielo è sereno è possibile stare all’aperto senza utilizzare una illuminazione. Alzando lo sguardo non si vedono stelle, ma solo Venere e Giove, i pianeti più luminosi.

Troviamo poi il crepuscolo nautico che si verifica quando il sole è in una posizione fra 6 gradi e 12 gradi sotto l’orizzonte. Nel cielo compaiono le stelle più luminose e serve una illuminazione esterna. Il suo nome particolare deriva dal possibilità di calcolare la posizione geografica in mare usando il sestante. Infine il crepuscolo astronomico si verifica quando il sole è fra i 12 e i 18 gradi sotto l’orizzonte. Le stelle appaiono tutte, comprese quelle meno luminose. La luce solare è molto debole ed è difficile notarla.

Quando il crepuscolo della sera termina arriva la notte fonda. Il sole in questo caso è oltre diciotto gradi sotto l’orizzonte. I raggi solari non si possono diffondere perché non attraversano nemmeno gli strati meno densi e più alti dell’atmosfera. Terminata la notte fonda, il sole raggiunge i diciotto gradi sotto l’orizzonte e ha inizio il crepuscolo del mattino. Da questo momento le diverse fasi si succedono, ma in senso inverso. Dunque avremo il crepuscolo astronomico, quello nautico e quello civile sino al sorgere del sole .

Il crepuscolo non ha la stessa durata in tutta la Terra, ciò è dovuto al fatto che la velocità lineare di rotazione del Pianeta è differente. All’equatore, ad esempio, è maggiore, perciò il crepuscolo durerà di meno. Con l’aumentare della latitudine invece la velocità lineare diminuisce, così come la durata della luce all’alba e al tramonto. Ai poli invece troviamo sei mesi di buio e sei mesi i luce ininterrotti, con due crepuscoli l’anno. Questo perché il sole sorge e tramonta esclusivamente una volta l’anno. Al Polo Nord il crepuscolo inizia i primi di febbraio e finisce il 21 marzo al sorgere del sole, torna poi con il tramonto del 23 settembre e termina a metà novembre.

Un altro fenomeno interessante è quello delle notti bianche, caratterizzate dal sole che, dopo il tramonto, non scende oltre i 12 gradi sotto l’orizzonte. Ciò significa che mancherà il crepuscolo astronomico e non sarà mai notte fonda. Il nome "notti bianche" deriva dal fatto che non fa mai completamente buio nelle ore notturne, ma resta la luminosità.

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