L'analisi grammaticale del nome: come si fa
Fare l’analisi grammaticale del nome è molto semplice se riesci a prendere in considerazione tutti gli elementi necessari e a farti le domande giuste.
È un nome comune o proprio? È di persona, di animale o di cosa? È maschile o femminile? Singolare o plurale? Collettivo? Concreto o astratto? È primitivo, derivato, composto o alterato?
Sono queste le domande che devi porti quando ti trovi a fare l’analisi grammaticale di un nome.
Vediamo insieme come procedere per non dimenticare nulla.
Vuoi metterti alla prova? Tenta il nostro quiz!
- Cosa devi sapere per imparare l'analisi grammaticale del nome
- Come si fa l’analisi grammaticale del nome e quali sono le caratteristiche da indicare
- Come capire di che tipologia è il nome nell'analisi grammaticale
- Il genere e il numero dei nomi
- Nomi concreti o astratti nell'analisi grammaticale
- La forma del nome
- Riepilogo dell'analisi grammaticale del nome
- La mappa del nome a colori
- La mappa del nome in Open Dyslexic
Cosa devi sapere per imparare l’analisi grammaticale del nome
Per fare l’analisi grammaticale del nome è necessario conoscere:
- la differenza tra nomi comuni e propri, di persona, di animale o di cosa;
- il genere e il numero dei nomi;
- la differenza tra nomi concreti e astratti;
- la forma del nome, che può essere primitivo, derivato, composto oppure alterato.
Come si fa l’analisi grammaticale del nome e quali sono le caratteristiche da indicare
Quando ci dedichiamo all’analisi grammaticale del nome, il primo passo è individuarlo all’interno della frase. I nomi sono sostantivi che identificano persone, oggetti, animali, idee e concetti, e la loro presenza all’interno di una frase è essenziale per attribuire significato e coerenza al discorso.
Una volta identificato il nome, possiamo esaminarne alcuni elementi fondamentali:
- Nome comune o proprio, successivamente se si tratta di un nome di persona, di animale o di cosa
- Genere: I nomi possono essere maschili o femminili. Alcuni nomi hanno una forma diversa per indicare il genere, mentre altri mantengono la stessa forma per entrambi i generi.
- Numero: I nomi possono essere singolari o plurali. Anche in questo caso, alcuni nomi cambiano forma per indicare il numero, mentre altri restano invariati.
- Determinazione: Il nome può essere determinato o indeterminato, a seconda della presenza o assenza di articoli o aggettivi determinativi.
- Struttura: se si tratta di un nome primitivo, derivato, alterato o composto, precisando anche se il nome è concreto o astratto
- Ruolo: Il nome può assumere diverse funzioni all’interno della frase, come soggetto, complemento oggetto, complemento di specificazione, attributo, complemento di termine e altri ancora.
- Apposizione: A volte, il nome può essere accompagnato da un’altra parola o espressione chiamata “apposizione," che fornisce ulteriori informazioni sul nome stesso.
Come capire di che tipologia è il nome nell’analisi grammaticale
Come hai studiato, i nomi possono:
- essere comuni o propri
- riferirsi a persone, animali o cose.
Quando fai l’analisi grammaticale dei nomi devi individuare tutte queste informazioni perché racchiudono le caratteristiche distintive di quel determinato nome.
Il nome può essere comune, se fa riferimento a persone, animali o cose in modo generico come nel caso di nomi come “bambino, cane, scaffale". Può essere proprio, se invece fa riferimento al nome di qualcuno come “Luca, Noemi, Maria".
È come se ti trovassi a descrivere una persona: inizieresti a parlare delle sue caratteristiche fisiche per poi passare al carattere, aggiungendo man mano sempre più dettagli. Impara a fare lo stesso con i nomi.
Pronto per una prova? Ad esempio:
- libri = nome comune di cosa
- Claudia = nome proprio di persona
Se è tutto chiaro continua a leggere per scoprire cosa puoi aggiungere per completare l’analisi del nome.
Il genere e il numero dei nomi
Cosa manca nell’analisi grammaticale degli esempi precedenti?
Il genere e il numero. Quando dobbiamo analizzare i nomi ricordiamoci di segnalare se sono:
- maschili o femminili,
- singolari o plurali e se sono collettivi.
Diremo allora che “libri" è un nome comune di cosa maschile plurale e “Claudia" è un nome proprio di persona femminile singolare.
Non lasciarti confondere dai nomi collettivi e ricordati che quando un nome è invariabile l’articolo ti permette di capirne il genere e il numero.
Ecco qualche esempio per fare un po’ di pratica:
- flotta = nome comune di cosa, femminile, singolare, collettivo
- (i) cantanti = nome comune di persona, maschile, plurale
Tutto chiaro? Continua ad allenarti facendo l’analisi dei nomi che vuoi. Puoi provare anche ad analizzare i nomi delle cose che incontrano il tuo sguardo: guardati intorno nella stanza e quando vedi qualcosa, cerca di fare l’analisi grammaticale del suo nome!
Nomi concreti o astratti nell’analisi grammaticale
C’è un’altra informazione che possiamo tenere presente a proposito del nome in analisi grammaticale: possiamo infatti stabilire se si tratta di un nome concreto o di un nome astratto.
In molti casi la scelta è facile, per cui “quaderno" è sicuramente un nome concreto e “bontà" è sicuramente astratto, “giovane" è concreto, mentre “giovinezza" è astratto e si potrebbe continuare con tantissimi altri esempi.
Ci sono però dei casi in cui la distinzione è meno netta e può generare dubbi: si tratta di parole come giorno, partenza, celebrità (che può essere astratto o concreto a seconda del contesto) e molte altre per cui si può evitare di dare questa indicazione per non cadere in inutili controversie.
Ciò significa che devi sempre prendere in considerazione il contesto della frase: leggila bene prima di fare l’analisi grammaticale e in questo modo riuscirai a capire bene se il nome è astratto o concreto.
La forma del nome
Manca ancora qualcosa per completare l’analisi grammaticale del nome: come hai studiato, infatti, il nome può essere primitivo, derivato, composto o alterato. E allora perché non indicarlo nell’analisi del nostro nome?
Ecco qualche esempio per capire come procedere:
- Acqua = nome comune di cosa, femminile, singolare, concreto, primitivo
- Acquario = nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto, derivato
- Acquamarina = nome comune di cosa, femminile, singolare, concreto, composto
- Acquetta = nome comune di cosa, femminile, singolare, concreto, alterato vezzeggiativo
Riepilogo dell’analisi grammaticale del nome
Stampa la scheda e tienila a portata di mano quando fai l’analisi grammaticale per non dimenticare nulla a proposito dei nomi. In questo modo, potrai facilmente ricordare tutti gli elementi che devi prendere in considerazione quando fai l’analisi.
Scarica il pdf qui:
La mappa del nome a colori
La mappa mentale riassume le caratteristiche principali del nome, per guidarti nello studio.
Per stamparla a colori scarica il pdf qui:
La mappa del nome in Open Dyslexic
Se preferisci puoi stamparla anche in Open Dyslexic, un font ad alta leggibilità.
Scarica il pdf qui: