La mappa mentale delle congiunzioni: come ricordarle bene
Le congiunzioni sono elementi fondamentali della grammatica italiana che svolgono un ruolo cruciale nel collegare e coordinare diverse parti del discorso all’interno di una frase. Nell’ambito della linguistica, le congiunzioni rappresentano vere e proprie “sentinelle” del linguaggio, in quanto regolano le relazioni tra parole, frasi e proposizioni, garantendo la fluidità e la coerenza del testo.
In questa lezione, esploreremo il mondo della congiunzione e la loro funzione nell’organizzazione del linguaggio scritto e parlato. Analizzeremo tre tipi principali di congiunzioni: le congiunzioni coordinanti, le congiunzioni subordinanti e le locuzioni congiuntive. Scopriremo cos’è una congiunzione e come si utilizza all’interno di una frase per creare connessioni semantiche tra diverse unità linguistiche.
La diverse tipologie di congiunzione
Le congiunzioni sono particelle grammaticali che servono a connettere parole, sintagmi o proposizioni, stabilendo rapporti logici tra gli elementi presenti nella frase. Questi connettivi consentono di unire elementi simili o diversi, rendendo il discorso più chiaro e coerente. Le congiunzioni svolgono un ruolo chiave nel determinare il rapporto tra i vari elementi del testo e aiutano a organizzare le idee in modo logico.
Esistono tre tipi principali di congiunzioni:
- Congiunzioni coordinanti: queste congiunzioni collegano elementi equivalenti o paralleli nella frase, come parole con parole, frasi con frasi o proposizioni con proposizioni. Esse non alterano la struttura sintattica della frase e possono essere semplici o composte. Le congiunzioni coordinanti più comuni sono “e”, “ma”, “o”, “né”, “però”, “dunque”, “infatti”, “anche”, “così”, e molte altre. Ne esistono di diverse tipologie;
- Congiunzioni subordinanti: a differenza delle congiunzioni coordinanti, le congiunzioni subordinanti stabiliscono un rapporto di dipendenza tra una proposizione principale e una subordinata. La proposizione subordinata dipende dalla principale e non può reggersi da sola come una frase completa. Alcuni esempi di congiunzioni subordinanti sono “che”, “quando”, “se”, “perché”, “mentre”, “benché”, “affinché” e molte altre;
- Locuzioni congiuntive: queste sono gruppi di parole che fungono da congiunzioni, collegando frasi o proposizioni. Le locuzioni congiuntive possono essere costituite da preposizioni e congiunzioni o da più congiunzioni insieme. Esempi di locuzioni congiuntive sono “prima che”, “a meno che”, “in modo che”, “per quanto”, “in quanto”, “a condizione che” e molte altre.
Le congiunzioni coordinanti
Le congiunzioni coordinanti possono essere di diverse tipologie:
- Copulative: queste congiunzioni servono a unire elementi aggiungendoli uno all’altro. Le congiunzioni copulative più comuni sono “e”, “né”, “anche” e “pure”. Ad esempio: “Marco e Luca vanno al cinema.”
- Disgiuntive: le congiunzioni disgiuntive servono a escludere o alternare due o più elementi. Le congiunzioni disgiuntive più usate sono “o”, “oppure”, “altrimenti” e “ne…né. Ad esempio: “Prenderò il caffè o il tè.”
- Avversative: queste congiunzioni stabiliscono un contrasto o una contraddizione tra due elementi. Le congiunzioni avversative più comuni sono “ma”, “però”, “tuttavia”, “anzi” e “invece”. Ad esempio: “Ha piovuto tutto il giorno, ma la festa è stata comunque divertente.”
- Conclusive: le congiunzioni conclusive indicano una conseguenza o una conclusione rispetto a ciò che è stato detto precedentemente. Le congiunzioni conclusive più usate sono “quindi”, “dunque”, “pertanto” e “così”. Ad esempio: “Ha studiato molto, quindi passerà l’esame.”
Le congiunzioni subordinanti
Le congiunzioni subordinanti, invece, possono essere distinte in:
- Causali: queste congiunzioni indicano la causa o il motivo di un’azione o evento. Le congiunzioni causali più comuni sono “perché”, “poiché”, “dato che”, “siccome” e “visto che”. Ad esempio: “Ho studiato molto perché voglio passare l’esame.”
- Temporali: le congiunzioni temporali stabiliscono un rapporto di tempo tra la proposizione principale e la subordinata. Le congiunzioni temporali più usate sono “quando”, “mentre”, “appena”, “dopo che” e “prima che”. Ad esempio: “Andremo a cena quando arriveranno gli amici.”
- Concessive: queste congiunzioni esprimono una concessione o una circostanza contraria a quanto affermato nella proposizione principale. Le congiunzioni concessive più comuni sono “sebbene”, “benché”, “malgrado”, “nonostante” e “pur se”. Ad esempio: “Ha vinto la gara sebbene fosse molto stanco.”
- Condizionali: le congiunzioni condizionali introducono una condizione che deve verificarsi affinché si realizzi quanto enunciato nella proposizione principale. Le congiunzioni condizionali più usate sono “se”, “qualora”, “a condizione che” e “purché”. Ad esempio: “Ti darò il libro se lo riporti entro domani.”
- Finali: queste congiunzioni esprimono lo scopo o l’obiettivo di un’azione. Le congiunzioni finali più comuni sono “affinché”, “in modo che”, “perché” e “onde”. Ad esempio: “Studia tanto affinché possa ottenere buoni voti.”
- Comparative: le congiunzioni comparative stabiliscono un confronto tra due o più elementi. La congiunzione comparativa più usata è “come”. Ad esempio: “Lavora come un professionista.”
Video della mappa mentale sulla congiunzione
Guarda il video con la mappa mentale narrata per ripassare le congiunzioni coordinanti e subordinanti. Troverai anche tanti esempi per memorizzare più facilmente la funzione di ogni congiunzione!
Troverai anche tanti esempi per memorizzare più facilmente la funzione di ogni congiunzione.
La mappa concettuale della congiunzione
Ripassa le funzioni delle congiunzioni coordinanti: ti ricordi come si usano le copulative, le avversative, le disgiuntive, le dichiarative, le conclusive e le correlative?
Anche le congiunzioni subordinanti sono di diverso tipo: dichiarative, interrogative, temporali, causali, finali, consecutive, concessive, condizionali.
Nella mappa trovi a colpo d’occhio tutto quello che devi sapere delle congiunzioni.
Se vuoi stampare la mappa, scarica il pdf qui: