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Proverbi

Chi conta senza Dio, non conosce l’aritmetica

Qual è il significato del proverbio Chi conta senza Dio, non conosce l’aritmetica? Scopri subito la spiegazione e l'origine su Virgilio Sapere.

Il proverbio “Chi conta senza Dio, non conosce l’aritmetica” è uno dei tanti modi di dire diffusi in Italia che parlano di religione. L’aritmetica, infatti, in questo detto, è solo una sorta di pretesto per affrontare il tema della religione e, più nello specifico, dell’esistenza di Dio. Approfondiamo ora, più nello specifico, il significato di questo particolare modo di dire.

La spiegazione del proverbio

Il detto “Chi conta senza Dio, non conosce l’aritmetica” sta a significare che chi fa i conti senza Dio non si rende conto di non conoscere affatto l’aritmetica, che, come tutto quello che ci circonda, è una creazione di Dio. Questo proverbio, quindi, sembra sia un modo per ribadire l’esistenza di Dio e le sue infinite capacità.

Il duplice significato di “conta”

Per una migliore comprensione del significato del proverbio “Chi conta senza Dio, non conosce l’aritmetica” appare opportuno fare riferimento ai molteplici significati del verbo “contare“. A un primo livello, in questo particolare detto, la parola fa riferimento in maniera esplicita (come dimostra la citazione dell’aritmetica) al calcolo matematico, ma a una lettura più profonda è possibile anche considerare il verbo per il suo significato di “fare affidamento, confidare (su)“. In un senso meno letterale, infatti, “chi conta senza Dio” è anche interpretabile come “chi non fa affidamento su Dio”.

Altri proverbi simili

Il legame tra la matematica e Dio è un tema ricorrente in filosofia (e non solo), tanto che c’è chi afferma che “La matematica è il linguaggio della creazione di Dio”. Un’altra citazione importante in tal senso, attribuita a Galileo Galilei, è: “La matematica è l’alfabeto con cui Dio ha scritto l’Universo”.

Come già è stato sottolineato in precedenza, sono tanti i proverbi sulla religione diffusi in Italia. A titolo di esempio è possibile citare “Non si muove foglia che Dio non voglia“, “Tutti siam di creta, e Dio è il vasellaio” e “Quando Dio vuole, a ogni tempo piove“.

Più rari sono, certamente, i proverbi italiani che parlano di aritmetica o matematica. Al gesto del contare, però, sono dedicati altri detti, come per esempio “Chi possiede pochi denari conta sempre, chi ha una bella moglie sempre canta“.

Significato

Il proverbio "Chi conta senza Dio, non conosce l’aritmetica" affronta il legame tra la matematica e Dio, un tema ricorrente in filosofia (e non solo) fin dall'antichità. Il detto sembra sottolineare l'esistenza di Dio, che ha creato tutto ciò che ci circonda. Non è possibile, quindi, fare i conti senza Dio, né, se si considera un significato più ampio del verbo "contare", non fare affidamento su di lui.

Origine

Non esiste un riferimento preciso in grado di far chiarezza in modo preciso e definitivo sulla nascita del modo di dire "Chi conta senza Dio, non conosce l’aritmetica". A ogni modo, come più volte già sottolineato, quello del legame tra matematica e Dio è un tema affrontato più volte e da diversi autori in filosofia. A questo proposito è possibile citare una frase attribuita a Galileo Galilei: "La matematica è l'alfabeto con cui Dio ha scritto l'Universo".

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