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Proverbi

Uomo irresoluto, spada senza filo

Cosa significa Uomo irresoluto, spada senza filo: la spiegazione del proverbio, quando viene utilizzato, cosa indica a la sua origine.

Uomo irresoluto, spada senza filo” è un antico proverbio che affonda le proprie radici nella tradizione popolare. Questo antico modo di dire serve a indicare che un uomo poco deciso nelle sue azioni, è simile a una spada che non taglia e quindi non ha alcuna efficacia.

La spiegazione del proverbio

Il proverbio “Uomo irresoluto, spada senza filo” si serve di una metafora per parlare di come debbano essere sicuri e decisi di sé stessi gli uomini. Viene preso come esempio il filo della spada che in genere fa riferimento alla parte tagliente della lama, anche se a volte può indicare allo stesso tempo l’eventuale bordo che non taglia. Solitamente, comunque, sia nelle spade che in altre armi da taglio, il filo vero viene chiamato il bordo rivolto verso le dita della mano che sta impugnando la lama, mentre il filo falso è quello opposto.

I nomi, filo falso e filo vero, non hanno alcun tipo di relazioni con quanto siano affilati i bordi, ma esclusivamente con il loro utilizzo: il filo falso serve solo raramente per colpire il proprio avversario e solitamente solo attraverso tecniche specifiche come il montante. Il proverbio paragona un uomo irrisoluto a una spada che non taglia: una similitudine molto chiara che indica l’inutilità di una persona poco decisa.

Un uomo non risoluto, che rimane incerto e sospeso sulle sue scelte e non sa prendere una decisione, rivela una debolezza d’animo e un’indecisione che non servono a nulla nella vita, proprio come una spada che non taglia. Lo stesso proverbio può essere utilizzato anche verso le donne, perché la risolutezza non è prerogativa esclusiva degli uomini: in generale serve a indicare anche che bisogna avere le idee ben chiare sul da farsi per raggiungere un obiettivo, altrimenti si rischia di gettare tutto all’aria.

Proverbi simili e collegati

Il mondo dei proverbi, vasto e variegato, è pieno di massime che vedono protagoniste le spade o le armi in generale, basti pensare ai famosissimi “Chi di spada ferisce, di spada perisce” e “Ne uccide più la lingua che la spada“, ma anche “Ne ammazza più la penna del medico che la spada del cavaliere” oppure “Chi ha polvere spara” e “Il troppo tirare, l’arco fa spezzare“. Per restare in tema di lame, non si può non citare “Tal guaina, tal coltello”.

Significato

Il proverbio paragona un uomo irresoluto, incapace di prendere decisioni con mano ferma, a una spada: una persona che non è in grado di fare scelte è simile a una lama che non taglia e per questo risulta inutile.

Origine

L'origine del proverbio "Uomo irresoluto, spada senza filo" si perde nella notte dei tempi: pur essendo molto utilizzato nella lingua scritta e anche in quella parlata, non è possibile risalire con esattezza al periodo storico in cui è iniziata la sua diffusione e nemmeno al suo autore. Quel che è certo, però, è che sia arrivato ai giorni nostri tramandato oralmente grazie alla proverbiale saggezza popolare. Conosciuta anche la sua nazione d'origine: la Cina, terra che ha generato tanti proverbi diventati famosi anche nel resto del mondo.

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