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I tipi di lettura: quali sono

Francesca Mondani

Francesca Mondani

DOCENTE DI INGLESE E ITALIANO L2

Specializzata in pedagogia e didattica dell’italiano e dell’inglese, insegno ad adolescenti e adulti nella scuola secondaria di secondo grado. Mi occupo inoltre di traduzioni, SEO Onsite e contenuti per il web. Amo i saggi storici, la cucina e la mia Honda CBF500. Non ho il dono della sintesi.

La lettura è come un viaggio senza fine che inizia non appena apriamo un libro. È un’esperienza magica che ci trasporta in mondi lontani, ci fa vivere avventure straordinarie e ci permette di conoscere personaggi indimenticabili. Ma la lettura non è solo un modo per trascorrere il tempo; è un potente strumento che alimenta la nostra mente, arricchisce il nostro vocabolario e stimola la nostra immaginazione.

Cosa significa leggere

Leggere significa decifrare le parole che hai sotto gli occhi e capire il messaggio che esprimono.

Si può leggere per motivi diversi e in modi diversi. Per divertirti leggerai un racconto d’avventura o una poesia, per informarti un articolo di giornale o le istruzioni del mobile che devi montare.

Ma a seconda dello scopo per cui leggi, potrai farlo in modo più o meno rapido, concentrando il tuo interesse solo su ciò che ti interessa oppure approfondendo ogni singolo aspetto del testo.

La lettura può essere affrontata in diverse modalità, ciascuna con i suoi vantaggi specifici. Vediamole insieme.

Lettura ad alta voce e lettura silenziosa

Ti è mai capitato che qualcuno ti leggesse una fiaba per farti addormentare?

La lettura ad alta voce è il modo in cui i bambini si avvicinano ai libri e al piacere di leggere, ma “fa bene” anche ai più grandi. Permette infatti di condividere le emozioni suscitate dal testo e fu a lungo nella storia la forma più diffusa di lettura.

Oggi prevale invece la lettura silenziosa, fatta nella mente senza alcuna emissione di voce. Questa forma di lettura ha i suoi vantaggi (consente per esempio a tutte le persone presenti in una biblioteca di leggere contemporaneamente libri diversi senza disturbarsi a vicenda), ma è un’operazione individuale ed elimina l’aspetto di condivisione caratteristico della lettura ad alta voce.

La lettura orientativa

Leggere in modo orientativo serve per farsi rapidamente un’idea del contenuto del testo senza leggerlo per intero. L’obiettivo delle lettura orientativa è capire l’argomento generale del testo, quindi non devi preoccuparti di cogliere tutti i particolari.

Per farlo concentrati sul titolo, sui sottotitoli e sulle parole chiave e scorri velocemente tra le righe facendoti guidare dalla divisione in paragrafi.

La lettura selettiva

Si può leggere anche in modo selettivo: l’obiettivo, in questo caso, è trovare all’interno del testo le informazioni che ti servono.

Se per esempio nel manuale di istruzioni del tuo nuovo videogioco stai cercando di capire quali tasti usare per far muovere il tuo personaggio nel modo corretto, non ti metterai a leggere l’intero libretto, ma cercherai il capitolo che parla di questo argomento e salterai le parti che non ti interessano fino ad arrivare al punto desiderato.

La lettura approfondita

Quando leggi per comprendere a pieno il significato di un testo, devi leggere in modo approfondito.

Non potrai in questo caso saltare da una parte all’altra, ma dovrai concentrarti su ogni singola parola, capire il filo logico che guida lo svolgimento del testo, le relazioni tra le diverse informazioni e lo scopo per cui è stato scritto.