Salta al contenuto

I complementi avverbiali: a cosa servono e quando usarli

Francesca Mondani

Francesca Mondani

DOCENTE DI INGLESE E ITALIANO L2

Specializzata in pedagogia e didattica dell’italiano e dell’inglese, insegno ad adolescenti e adulti nella scuola secondaria di secondo grado. Mi occupo inoltre di traduzioni, SEO Onsite e contenuti per il web. Amo i saggi storici, la cucina e la mia Honda CBF500. Non ho il dono della sintesi.

Nel panorama della grammatica italiana, i complementi avverbiali svolgono un ruolo cruciale nell’arricchire il nostro linguaggio e offrire dettagli essenziali sulle circostanze e il contesto in cui avvengono le azioni. In questa lezione, esploreremo in modo chiaro e pratico le diverse tipologie di complementi avverbiali.

Se un complemento è costituito da un avverbio o da una locuzione avverbiale si chiama complemento avverbiale. Ci sono complementi avverbiali di tempo, di luogo, di modo e di misura. Impara a riconoscerli e fai un bel ripasso sugli avverbi. Alcuni complementi possono essere formati anche da avverbi o locuzioni avverbiali: scopri quali in questa lezione!

Cosa sono i complementi?

In grammatica italiana, il complemento è un elemento aggiuntivo all’interno della frase che fornisce informazioni aggiuntive sul verbo o sul nome principale. I complementi sono essenziali per arricchire il significato delle frasi e per renderle più precise e comprensibili. Essi possono essere di diversi tipi, tra cui complementi oggetto, complementi di termine, complementi di specificazione e, appunto, i complementi avverbiali.

L’importanza dei complementi risiede nel fatto che arricchiscono il contesto, precisano l’informazione e contribuiscono alla struttura della frase. Vediamo nel dettaglio le diverse tipologie di complementi avverbiali!

I complementi avverbiali di tempo

I complementi avverbiali di tempo forniscono informazioni riguardo al momento in cui si svolge l’azione. Essi rispondono alle domande “quando?" o “per quanto tempo?".

I complementi di tempo possono essere formati da avverbi o locuzioni avverbiali: ieri, oggi, domani, sempre, mai, stamattina, presto, a lungo, fino ad ora, per sempre sono tutti esempi di complementi avverbiali di tempo.

Esempi:

Domani andrò in montagna (tempo determinato).

Ti abbiamo aspettato a lungo (tempo continuato).

I complementi avverbiali di luogo

I complementi avverbiali di luogo invece, Indicano il luogo o lo spazio in cui avviene l’azione. Rispondono alla domanda “dove?"

I quattro complementi di luogo possono essere costituiti anche da avverbi come qui, lì, qua, là, sopra, sotto…

Anche le particelle avverbiali ci, vi e ne possono avere la funzione di complementi di luogo.

Ecco qualche esempio:

Conosco bene questa città. Vi abito da quando ero piccola (stato in luogo).

Sei mai stato a Londra? Ci sono andato l’anno scorso (moto a luogo).

Non mi piace questo posto. Me ne voglio andare al più presto (moto da luogo).

Il complemento avverbiale di modo

I complementi avverbiali di modo descrivono il modo o la maniera in cui si svolge l’azione. Rispondono alla domanda “come?"

Il complemento avverbiale di modo è formato da un avverbio o da una locuzione avverbiale.

Il complemento di modo può essere anche avverbiale, cioè formato da un avverbio o da una locuzione avverbiale.

Ecco qualche esempio:

Hai affrontato la prova coraggiosamente.

Elena ha rinunciato a malincuore.

Ho dormito male.

I complementi avverbiali di misura

I complementi di misura possono essere costituiti da avverbi di quantità come poco, tanto, molto, troppo…

Esempi:

La valigia pesa troppo: non riesco a sollevarla (peso).

Stefano ed Elisa sono molto alti (misura).

Questa maglietta costa poco (prezzo).

I complementi avverbiali: la mappa concettuale

Scarica la mappa e mantieni tutti i concetti chiave della lezione a portata di clic!

Scarica PDF