I complementi di tempo e di luogo: quali sono
Ci sono diversi modi per indicare il tempo e il luogo in una frase. Scoprili in questa lezione e impara a distinguere tutti i tipi di complementi di tempo e di luogo. I complementi di tempo sono due: determinato e continuato. La situazione si complica con i complementi di luogo che sono quattro: stato in luogo, moto a luogo, moto da luogo e moto per luogo.
E occhio a non fare confusione con i complementi di separazione o allontanamento e di origine e provenienza! Scopri qual è la loro funzione e fare l’analisi logica sarà un gioco da ragazzi!
- Cosa sono i complementi
- I complementi di tempo
- I complementi di luogo
- Il complemento di separazione o allontanamento
- Il complemento di origine o provenienza
Cosa sono i complementi
Nella grammatica italiana, il complemento è un elemento aggiuntivo all’interno della frase che fornisce informazioni sul verbo o sul nome principale. I complementi sono essenziali per arricchire il significato delle frasi e per renderle più precise e comprensibili. Essi possono essere di diversi tipi, tra cui complementi oggetto, complementi di termine, complementi di specificazione e, appunto, i complementi di tempo e di luogo.
L’importanza dei complementi risiede nel fatto che arricchiscono il contesto, precisano l’informazione e contribuiscono alla struttura della frase. In questa lezione vedremo nel dettaglio i complementi di tempo e di luogo!
I complementi di tempo
Il complemento di tempo risponde alle domande “quando?”, “in quale periodo?” o “per quanto tempo?” e offre dettagli sul momento specifico in cui si verifica un’azione.
I complementi di tempo sono due:
- il complemento di tempo determinato: risponde alla domanda QUANDO? e indica il momento in cui avviene l’azione
- il complemento di tempo continuato: esprime la durata dell’azione e risponde alla domanda PER QUANTO TEMPO?
Esempi:
- Ci vediamo a mezzogiorno (tempo determinato)
- Ho studiato per tre ore (tempo continuato).
I complementi di luogo
Il complemento di luogo, invece, risponde alla domanda “dove?” o “in quale luogo?”. Indica il posto o lo spazio in cui avviene l’azione espressa dalla frase.
I complementi di luogo sono quattro:
- complemento di stato in luogo: risponde alla domanda DOVE? e indica il luogo in cui avviene l’azione o nel quale ci si trova (Sono in spiaggia)
- complemento di moto a luogo: risponde alla domanda VERSO DOVE? e indica il luogo verso il quale ci si dirige (Vado in spiaggia);
- complemento di moto da luogo: risponde alla domanda DA DOVE? e indica il luogo da cui si proviene (Torno dalla spiaggia);
- complemento di moto per luogo: risponde alla domanda PER DOVE? e indica il luogo attraverso il quale si passa (Passo per la spiaggia).
Il complemento di luogo può essere anche figurato se il luogo a cui si fa riferimento non è reale e concreto, ma immaginario come nella frasi seguenti:
Siamo nei guai!
Mettitelo in testa!
Viene da un periodo difficile.
Sta passando attraverso grosse difficoltà.
Il complemento di separazione o allontanamento
Il complemento di separazione o allontanamento indica il luogo, la persona, l’animale o la cosa da cui ci si separa e risponde alla domanda LONTANO DA CHI?, LONTANO DA CHE COSA?
Esempi:
Vivo lontano dai miei genitori.
Il corridoio separa la zona giorno dalla zona notte.
Il complemento di origine o provenienza
Il complemento di origine o provenienza indica il luogo, la famiglia o la condizione da cui ha origine una persona, un animale o una cosa. Risponde alla domanda DA QUALE ORIGINE? ed è simile al complemento di moto da luogo, ma, invece di indicare un movimento, esprime una discendenza.
Esempi:
- complemento di origine o provenienza
La tua famiglia viene dalla Sicilia.
- complemento di moto da luogo
Siamo tornati ieri dalla Sicilia.