Le frasi in un testo: come capirle correttamente
Le parole, quando unite in frasi, diventano gli strumenti attraverso cui ci esprimiamo pensieri, trasmettiamo informazioni e comprendiamo il mondo che ci circonda.
Ma cos’è la frase? È un gruppo di parole che formano un’unità di significato completa. Ogni frase ha un inizio e una fine e comunica un pensiero o un’idea in modo chiaro. Una frase è composta da due parti principali: il soggetto e il predicato. Il soggetto è chi o che cosa fa l’azione, mentre il predicato è l’azione stessa o ciò che accade. Ad esempio, nella frase “Il gatto dorme”, “Il gatto” è il soggetto perché è chi sta facendo l’azione e “dorme” è il predicato, che indica l’azione che il gatto sta compiendo.
La comprensione del testo è fondamentale per comunicare in modo efficace e capire il significato di ciò che leggiamo o ascoltiamo. Non basta solo riconoscere le singole parole; è altrettanto importante capire come queste frasi si combinano per formare messaggi significativi. Capire un testo significa anche capire chi sta compiendo le azioni o provando le emozioni e identificare le parole chiave che guidano la comprensione.
- Gli "attori" della frase nel testo
- Trova le informazioni all'interno di una frase
- Individua le parole chiave della frase
- Trova i dati nascosti nel testo
- Frasi vere o false
- Ordine e sequenze delle frasi
Gli “attori” della frase nel testo
La prima cosa da fare quando leggi una frase è capire “chi fa cosa“.
Inizia a individuare la parola che esprime l’azione (il predicato): quando l’avrai trovata, per capire chi la compie dovrai trovare la parola a cui il verbo si riferisce (il soggetto).
Se dici “La farfalla vola sui fiori rosa”:
- “la farfalla” è il soggetto perché è lei che compie l’azione;
- “vola” è il predicato, cioè l’azione compiuta;
- “sui fiori rosa” è un elemento che arricchisce la frase (complemento).
Trova le informazioni all’interno di una frase
Capire una frase significa individuare le informazioni che ti trasmette.
In molte occasioni le frasi ti danno delle precise istruzioni da seguire.
Pensa per esempio a una ricetta di cucina, oppure alle regole di un gioco. L’occasione più frequente è quando si deve eseguire un compito di geometria o di aritmetica. Non ci si può sbagliare, altrimenti tutto il procedimento viene svolto in modo scorretto. Se in un problema si parla di un quadrato, non si può utilizzare un triangolo, altrimenti non si arriva alla soluzione! Ecco che la consegna va letta con attenzione, concentrandosi su quello che viene richiesto.
Se la consegna dice “Colora di blu il quadrato in alto a destra” leggila bene e avrai già fatto metà del lavoro! Attenzione quindi a non farti ingannare: la soluzione giusta è solo una!
Individua le parole chiave della frase
Quando si legge un testo è importante capire i concetti che stanno alla base del messaggio che il brano vuole dare. Individuare la parola chiave serve ad “aprire le porte” della comprensione. Attraverso la parola chiave, infatti, si focalizza il concetto principale e si individuano meglio tutte le frasi che ne parlano.
Facciamo un esempio: “La natura accoglie l’autunno sfoggiando i suoi colori e regalandogli i suoi frutti. Piano piano le giornate si accorciano e arrivano i primi freddi. Ed ecco che tutto si spoglia”.
- Qual è il concetto di base del testo? L’autunno: è questa la parola chiave principale.
Nel brano però si possono cercare anche elementi collegati al concetto principale e che hanno valore in quanto rafforzano, spiegano e approfondiscono il concetto principale.
- Quali sono le altre parole chiave del brano? Colori, frutti, primi freddi.
“La natura accoglie l’autunno sfoggiando i suoi colori e regalandogli i suoi frutti. Piano piano le giornate si accorciano e arrivano i primi freddi. Ed ecco che tutto si spoglia”.
Evidenziate in questo modo, le parole chiave rendono la comprensione del brano più comoda, facendo subito risaltare il concetto base e gli approfondimenti.
Trova i dati nascosti nel testo
Quando si legge una frase occorre fare attenzione ai particolari che sono nascosti nelle parole.
Per esempio se in una frase è scritto “Il topolino grigio si nascose dietro un bidone dell’immondizia” sappiamo che:
- il topolino è di colore grigio;
- il bidone contiene l’immondizia;
- la vicenda non sta avvenendo in questo momento perché il predicato si nascose fa capire che è già successa.
In poche parole ci sono tante informazioni. Vanno capite bene tutte, per non cadere in errore.
Così farai un figurone davanti a un indovinello di questo tipo: “Un gallo depone un uovo sul tetto: da che parte rotola l’uovo?”. Ti sembra impossibile sapere dove rotola l’uovo? Leggi bene, la soluzione è sotto i tuoi occhi! Il gallo non fa nessun uovo, perché non è una gallina, perciò niente rotolerà dal tetto!
Frasi vere o false
Capire il significato di ciò che si legge vuol dire anche non farsi trarre in inganno da frasi che sembrano vere, ma non lo sono.
Saper cercare e distinguere le informazioni vere da quelle false è importante per la comprensione.
Per esempio solo due di queste frasi a proposito dell’immagine sono vere: quali?
- Eleonora tiene in mano un aquilone.
- Il palloncino della bimba è blu.
- Il bambino sorride.
- Eleonora ha in testa un fiocco rosa.
Eleonora non tiene in mano un aquilone, ma un palloncino; il palloncino è blu; non c’è nessun bambino che sorride; la bimba ha in testa un fiocco rosa.
L’importante è osservare con attenzione e non lasciarsi prendere dalla fretta nel leggere le definizioni. Così capirai subito che una frase come “Il riccio della castagna punge perché è senza spine” è falsa visto che il riccio punge proprio perché ha le spine.
Ordine e sequenze delle frasi
Per arrivare a capire un testo, occorre comprendere bene qual è la sequenza che lega le frasi tra di loro. Le frasi, infatti, devono essere in ordine per dare un senso al testo.
Ecco perché saper riordinare delle frasi ponendole nella giusta sequenza è un esercizio utile per comprendere quello che si legge.
Facciamo un esempio:
- un topolino era sbucato dal buco nel muro;
- il gatto era sdraiato e sembrava che dormisse;
- il gatto si lanciò all’inseguimento;
- ad un tratto aprì un occhio e guardò la parete.
Letto in questo ordine, il testo non ha significato. Basta riordinarlo, però, e il testo diventa comprensibile: “Il gatto era sdraiato e sembrava che dormisse. Ad un tratto aprì un occhio e guardò la parete: un topolino era sbucato dal buco nel muro. Il gatto si lanciò all’inseguimento”.