Come leggere e comprendere un testo
Esempio: Il cavallo selvaggio di Piumini
Nella scheda trovi il testo proposto per la lettura e comprensione del testo della Prova Invalsi di Italiano di V classe del 2009.
È un racconto di Piumini intitolato Il cavallo selvaggio, che ha per protagonisti un mercante e un pittore.
Leggendo il titolo, di cosa ti aspetti che parli la storia?
Nella scheda trovi alcune parole in grassetto che corrispondono alle informazioni e ai personaggi principali, a cui devi fare bene attenzione per rispondere alle domande di comprensione.
Una volta letto tutto il racconto, l’idea iniziale che ti eri fatto ragionando sul titolo è stata confermata oppure no? Qual è secondo te lo scopo con cui è stato scritto? Che messaggio vuole trasmettere l’autore?
Per leggere il racconto, scarica la scheda qui:
Tieni sempre a mente queste domande e questi suggerimenti quando devi fare la comprensione di un testo per individuare tutto ciò che ti serve.
Anticipa il contenuto del testo
Puoi iniziare a comprendere un testo ancora prima di leggerlo! Come? Osservando il titolo e, se ci sono, le immagini.
Il titolo, infatti, può servirti per fare delle ipotesi sul contenuto e per intuire l’argomento del testo. “La fabbrica di cioccolato", per esempio, è il titolo di un libro di Roald Dahl che parla della visita di cinque bambini alla fabbrica di dolci di Willy Wonka.
Così potrai richiamare alla mente tutto quello che sai sul tema e usare le informazioni che già possiedi per integrare quello che leggi.
Quando ci sono, anche le immagini possono aiutarti. Osservale con attenzione prima di iniziare a leggere e prova a chiederti cosa rappresentano. Se riuscirai a decifrarle bene, ti guideranno nel corso della lettura.
Seleziona le informazioni chiave
Leggere e comprendere un testo significa anche saper selezionare le informazioni più importanti. Le informazioni si distinguono infatti in:
- principali: sono essenziali per la comprensione del racconto;
- secondarie: aggiungono dei particolari in più, non strettamente necessari.
Per individuare le informazioni principali all’interno di un testo puoi procedere così:
- fai una prima lettura per capire il senso generale;
- nella seconda lettura cerca le risposte alle 5 W (chi? – cosa? – quando? – dove? – perché?): sono le domande che guidano chi scrive e quindi trovare le risposte è la strada giusta;
- sottolinea o evidenzia con colori le parole chiave.
Ricordati che le informazioni possono essere anche nascoste e devi essere tu a scovarle come un bravo detective! Lo stesso vale per la distinzione tra vero e falso. Un testo, infatti, può contenere informazioni false, che possono essere:
- errori: se chi scrive riferisce informazioni che ritiene vere, ma non lo sono;
- menzogne: se chi scrive sa di dire il falso e lo fa volutamente per ingannare chi legge.
Collega le informazioni
Una volta che hai individuato le informazioni, per comprendere il senso del testo devi saperle collegare.
Spesso ci sono relazioni di:
- tempo: prima accade una certa cosa e dopo un’altra;
- causa-effetto: un evento è la conseguenza dell’altro.
Ci sono delle parole che puoi usare come “spia" per trovare i collegamenti: le congiunzioni. Se dici “Prima finisco i compiti e poi vi raggiungo" il rapporto tra le due azioni raccontate è temporale; se invece dici “Vi raggiungo perché ho finito i compiti" il rapporto è di tipo causale.
Anche i pronomi vanno tenuti d’occhio per comprendere quello che leggi. Possono prendere il posto dei nomi di personaggi già apparsi nel testo ed è importante capire a chi si riferiscono per non fare confusione. Per capire cosa significa una frase come “La nonna va a prendere Simone a scuola e gli chiede di raccontarle come è andata la giornata", per esempio, devi tenere presente che “gli" sta per “a Simone" e “raccontarle" equivale a “raccontare alla nonna".
Rifletti e confrontati con gli altri
Il tuo lavoro non finisce quando arrivi in fondo al testo. Spesso, infatti, una sola lettura non basta per cogliere tutte le informazioni importanti e qualche dettaglio può sempre sfuggire. Quando hai finito di leggere, perciò, accertati di aver capito chi sono i protagonisti della vicenda raccontata, qual è l’argomento del testo, dove e quando è ambientato.
Ma non basta! Hai capito qual è lo scopo per cui il testo è stato scritto e chi è il destinatario? La circolare che l’insegnante legge in classe, per esempio, ha l’obiettivo di informare di qualcosa e si rivolge agli studenti e ai loro genitori; la favola, invece, ha lo scopo di trasmettere un insegnamento a chi legge. Rifletti quindi sul perché il testo è stato scritto e cerca di intuire come la pensa l’autore o l’autrice del brano: qual è il suo punto di vista e che messaggio vuole dare?
E tu? Sei d’accordo o la pensi diversamente? Leggere un testo, infatti, significa anche essere disponibili a confrontare le proprie opinioni con quelle di chi scrive. Puoi condividere fin dall’inizio il pensiero dell’autore, cambiare idea nel corso della lettura oppure restare di diverso avviso fino alla fine. In nessuno di questi casi, comunque, avrai perso tempo perché il tuo pensiero sull’argomento ne uscirà arricchito, mutato o immutato che sia.