Prima prova esame di maturità 2024: tracce e tipologie
L’esame di maturità rappresenta un rito di passaggio fondamentale nella vita di ogni studente italiano. Un momento in cui anni di studio, impegno e dedizione convergono in una serie di prove che valuteranno non solo le conoscenze accumulate, ma anche la capacità di utilizzare tali conoscenze in modo critico e costruttivo. Tra queste, la prima prova – quella di italiano – spesso emerge come la più temuta, data la sua ampiezza e la sua natura interpretativa. Ma cosa implica esattamente questa prova? E come ci si può preparare al meglio per affrontarla?
La prima prova di italiano è strutturata in modo tale da valutare la capacità dello studente di analizzare, interpretare e produrre testi in modo critico e consapevole. Offre tre tipologie di traccia, ciascuna con le sue peculiarità e sfide:
- la traccia A: invita gli studenti a riflettere su un testo letterario, sviscerando temi, stili e contesti.
- la traccia B: tende a orientarsi verso l’analisi di testi non letterari, richiedendo una capacità di comprensione e commento critico su argomenti attuali e spesso interdisciplinari.
- la traccia C: propone la produzione di un testo argomentativo o espositivo a partire da stimoli vari.
In questo articolo, ci addentreremo nel dettaglio di ciascuna di queste tracce, fornendo una panoramica completa su come affrontarle con sicurezza e tranquillità: vediamole insieme!
Traccia A: analisi di una poesia
L’analisi di una poesia ci consente di scoprire non solo i sentimenti e le idee dell’autore, ma anche le tecniche e gli strumenti utilizzati per trasmetterli. Mentre una poesia può suscitare diverse interpretazioni e sentimenti in ogni lettore, l’analisi del testo offre una struttura per decodificare e comprendere meglio l’opera in questione. Ecco alcuni elementi ai quali dovresti prestare attenzione durante l’analisi della poesia:
- lettura attenta: prima di tutto, leggi la poesia più volte. La prima lettura dovrebbe essere un assaggio generale, mentre le letture successive dovrebbero diventare sempre più dettagliate e focalizzate.
- tema e tono: identifica il tema centrale o l’idea della poesia. Che messaggio sta cercando di trasmettere l’autore? Inoltre, cerca di comprendere il tono: è malinconico, gioioso, arrabbiato, nostalgico?
- struttura e forma: osserva la disposizione della poesia. È divisa in strofe regolari o ha una forma libera? Ci sono schemi di rima?
- elementi linguistici e stilistici: analizza le parole e le frasi utilizzate. Ci sono metafore, similitudini, allitterazioni o altre figure retoriche? Questi elementi possono dare profondità al significato e influenzare l’atmosfera della poesia.
- ritmo e metrica: ascolta il ritmo della poesia. È regolare o irregolare? La metrica, o il numero di sillabe per verso, può influenzare il flusso e l’intonazione del poema.
- simboli e immagini: le poesie spesso utilizzano simboli per rappresentare idee o concetti più ampi. Cosa rappresentano questi simboli nella poesia? Ci sono immagini ricorrenti che creano un particolare effetto o significato?
- contesto storico e culturale: a volte, la comprensione del contesto in cui una poesia è stata scritta può illuminare ulteriormente il suo significato. Ci sono riferimenti a eventi storici, tradizioni culturali o particolari sfaccettature sociali?
- relazione con altri lavori: infine, confronta la poesia con altri lavori dello stesso autore o con poesie dello stesso periodo o stile. Ci sono temi, stili o tecniche simili?
Ricorda che dovrai scegliere la traccia in base agli elementi che senti più vicini a te e che pensi di riuscire a comprendere fino in fondo.
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Traccia A: analisi di un testo in prosa
Nella traccia di Tipologia A puoi scegliere anche di confrontarti con un testo in prosa.
Decifrare un testo in prosa richiede una diversa lente d’ingrandimento rispetto alla poesia. Mentre entrambi i formati si impegnano a trasmettere emozioni, idee e storie, la prosa si distingue per la sua struttura più estesa e la sua narrativa spesso più dettagliata. L’analisi di un testo in prosa comporta la comprensione non solo del contenuto, ma anche dei numerosi elementi che lo compongono, dalla struttura ai personaggi, dallo stile al contesto. Ricorda di prestare attenzione a tutti questi elementi:
- lettura attenta: inizia con una lettura globale del testo per comprendere la trama e le idee principali. Poi, leggi nuovamente, prestando attenzione ai dettagli e alle sottigliezze.
- personaggi e sviluppo: esamina i personaggi principali e secondari. Come si evolvono nel corso della storia? Quali sono le loro motivazioni, desideri e conflitti?
- ambientazione: identifica dove e quando si svolge la storia. L’ambientazione influisce sul tono e sullo sviluppo della trama?
- punto di vista narrativo: chi è il narratore? È in prima, seconda o terza persona? Questo punto di vista influisce sulla percezione degli eventi?
- stile e linguaggio: nota lo stile dell’autore. Usa un linguaggio fiorito o semplice? Ci sono particolari figure retoriche o tecniche stilistiche utilizzate?
- temi principali: ogni testo in prosa ha uno o più temi centrali. Potrebbero riguardare l’amore, la morte, l’amicizia, la vendetta, la crescita personale e così via. Identifica e rifletti su questi temi.
- struttura: come è organizzato il testo? Segue una struttura lineare o ci sono flashback e flashforward? Ci sono momenti di climax o svolte particolari?
- contesto storico e culturale: comprendere il periodo e la cultura in cui è stato scritto il testo può offrire intuizioni preziose. Esistono riferimenti a eventi, credenze o tendenze specifiche dell’epoca?
- relazione con altri lavori: metti il testo in relazione con altre opere dello stesso autore o del medesimo genere. Ci sono somiglianze o differenze evidenti?
- simboli e allegorie: spesso, i testi in prosa contengono simbolismi o allegorie. C’è qualcosa che va oltre il significato letterale?
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Traccia B: testo argomentativo – ambito storico
Affrontare un testo argomentativo in ambito storico richiede una profonda riflessione e una meticolosa ricerca. A differenza di un semplice resoconto di eventi, un testo argomentativo in questo contesto mira a presentare un punto di vista o una tesi, sostenendola con prove concrete e contestualizzando le proprie affermazioni all’interno di una trama storica più ampia. Innanzitutto, è essenziale definire chiaramente la tesi o l’argomento centrale che si intende discutere. Questa tesi dovrebbe emergere da una considerazione critica delle fonti e dalla percezione di un particolare aspetto o interpretazione degli eventi storici che meritano una discussione più approfondita.
La ricerca è fondamentale ogni testo argomentativo storico. Si dovrebbe consultare una varietà di fonti, sia primarie che secondarie, per garantire una comprensione completa e bilanciata dell’argomento. Le fonti primarie, come lettere, diari, resoconti contemporanei o artefatti, offrono una visione diretta degli eventi, mentre le fonti secondarie, come libri di testo, articoli o documentari, offrono interpretazioni e analisi di tali eventi.
Una volta raccolte le informazioni, è cruciale organizzare il testo in modo logico e coerente. L’introduzione dovrebbe presentare l’argomento, offrendo una breve panoramica dell’importanza storica e della rilevanza della discussione. Nel corpo del testo, si dovrebbero articolare gli argomenti a sostegno della tesi, utilizzando fatti storici come fondamento e integrando citazioni o riferimenti da fonti attendibili. Ogni paragrafo dovrebbe trattare un punto specifico, iniziando con una frase argomentativa chiara e sviluppando l’idea con prove e analisi.
Un aspetto cruciale del testo argomentativo in ambito storico è la capacità di anticipare e affrontare le controtendenze o le interpretazioni alternative. Questo non solo rafforza la validità dell’argomentazione presentata, ma dimostra anche una comprensione approfondita e critica del tema.
In conclusione, dovresti riassumere i punti principali del testo, ribadendo l’importanza della tesi e sottolineando le implicazioni o le considerazioni future sull’argomento.
Ricorda sempre che, sebbene l’obiettivo sia sostenere una tesi specifica, è fondamentale mantenere un tono oggettivo e imparziale, basando le affermazioni su prove concrete e presentando un’analisi equilibrata. La storia è ricca di sfumature, e un buon testo argomentativo dovrebbe riflettere questa complessità, offrendo una visione chiara e ben informata dell’argomento in discussione.
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Traccia B: testo argomentativo – ambito tecnologico
L’evoluzione tecnologica è uno dei motori principali del nostro tempo: affrontare un testo argomentativo in questo contesto implica non solo una comprensione delle specifiche tecniche e delle innovazioni, ma anche una considerazione delle implicazioni sociali, economiche e culturali di tali cambiamenti.
Iniziare un testo argomentativo in ambito tecnologico richiede, innanzitutto, una chiara identificazione della tesi o dell’argomento che si intende trattare: potrebbe riguardare l’efficacia di una nuova tecnologia, le sfide etiche di un certo sviluppo o le potenziali ripercussioni di un’innovazione sul nostro tessuto sociale.
Una solida base di ricerca è fondamentale. Questo significa esplorare studi scientifici, rapporti di settore, brevetti, recensioni e altre fonti rilevanti per costruire un quadro informativo completo. Mentre le specifiche tecniche e i dettagli sono essenziali, è altrettanto importante considerare opinioni e critiche da esperti del settore, utilizzatori e, a volte, anche da detrattori.
Nel corpo del testo, è essenziale sviluppare l’argomento in modo logico e strutturato. Dopo aver presentato la tesi nell’introduzione, ogni sezione dovrebbe esplorare un aspetto specifico dell’argomentazione. Ad esempio, se si discute dell’implementazione di una nuova tecnologia di intelligenza artificiale, si potrebbero esaminare i benefici in termini di efficienza, le preoccupazioni etiche legate alla privacy o al lavoro, e le potenziali soluzioni a tali problemi.
È di vitale importanza, nel contesto tecnologico, mantenere un’analisi equilibrata, ogni affermazione deve essere supportata da dati concreti, studi o esempi reali. Allo stesso tempo, bisogna essere pronti ad affrontare controtendenze, critiche o preoccupazioni. Adottare una prospettiva critica e anticipare le obiezioni potenziali rafforza l’argomento e dimostra una comprensione profonda della materia. Concludere un testo argomentativo significa riassumere le considerazioni principali, ricollegandole alla tesi iniziale e offrendo riflessioni conclusive sull’importanza e le prospettive future dell’argomento trattato.
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Traccia B: testo argomentativo – ambito sociale
Scrivere in ambito sociale implica immergersi nel vasto e complesso tessuto delle interazioni umane, delle strutture sociali e delle dinamiche culturali. Un testo argomentativo in questo contesto mira non solo a fornire informazioni, ma a persuadere, a stimolare la riflessione e, in ultima analisi, a contribuire al dibattito su questioni cruciali che definiscono la natura e la direzione delle nostre società.
Definire con chiarezza la propria tesi è il primo passo fondamentale. Che si tratti di questioni legate alla giustizia sociale, alle disuguaglianze, all’integrazione o a qualsiasi altro aspetto delle dinamiche sociali, è essenziale avere una posizione chiara e ben definita. Questa tesi non dovrebbe sorgere soltanto dalle proprie convinzioni, ma da una solida base di ricerca e comprensione del contesto.
La ricerca, quindi, è centrale. Oltre ai dati statistici o alle ricerche accademiche, è importante consultare una gamma di fonti, da testimonianze personali a reportage giornalistici, per avere una visione completa e sfaccettata della questione in esame. La complessità delle questioni sociali richiede una considerazione attenta delle diverse prospettive e delle molteplici sfaccettature di un problema.
Dopo aver stabilito una base solida, il corpo del testo dovrebbe sviluppare l’argomento in maniera organica. Ogni sezione può esplorare una dimensione specifica della questione, fornendo prove, esempi e analisi. Mentre si avanza nella costruzione dell’argomento, è vitale mantenere coerenza e logica, garantendo che ogni affermazione sia ben supportata e che l’argomentazione generale fluisca in modo convincente.
Un punto cruciale nella redazione di un testo argomentativo in ambito sociale è l’empatia. È essenziale riconoscere e valutare le preoccupazioni e le esperienze di coloro che sono direttamente coinvolti o interessati dalla questione. Allo stesso tempo, una riflessione critica e l’anticipazione di possibili controtendenze o obiezioni rafforzano l’argomento e mostrano una comprensione matura e approfondita della materia.
La simulazione di marzo 2019 propone una traccia sul made in Italy e sulla percezione dell’italianità nel mondo: per stampare la scheda con l’esempio di traccia di Tipologia B, scarica il pdf qui:
Traccia C: tema di attualità – racconto e viaggio
In un’era di globalizzazione e connessione digitale, il viaggio assume nuove sfumature e significati. Non più solo un semplice spostamento fisico, ma un percorso di scoperta, introspezione e confronto con realtà diverse. Quando si scrive un tema di attualità che unisce il racconto al viaggio, ci si immerge in una narrazione ricca, dove l’esperienza personale si intreccia con eventi e dinamiche globali.
Il punto di partenza per un tale tema potrebbe essere un evento o una notizia di attualità che ha catturato l’attenzione globale. Tuttavia, invece di limitarsi a una semplice analisi dell’evento, l’accento dovrebbe essere posto sul viaggio – fisico, emotivo o spirituale – che tale evento evoca o rappresenta.
Il racconto diventa, quindi, lo strumento attraverso il quale il viaggio prende vita. Può essere il racconto di un individuo che ha vissuto quell’evento o di una comunità che ne è stata influenzata. La narrazione personale offre una lente attraverso la quale il lettore può esplorare e comprendere le sfaccettature complesse dell’evento di attualità, rendendo l’analisi più tangibile e coinvolgente.
Mentre si sviluppa il racconto, è essenziale tenere presente il contesto più ampio. Come si inserisce questo viaggio nelle tendenze e delle dinamiche globali? Quali riflessioni e interrogativi suscita? Come risona con le esperienze e le aspettative dei lettori?
Un elemento chiave in questo tipo di tema è l’equilibrio. Mentre il racconto fornisce dettagli vividi e personali, l’analisi di attualità fornisce la profondità e la contestualizzazione necessarie per comprendere l’importanza e la rilevanza del viaggio. Entrambi questi aspetti dovrebbero alimentarsi a vicenda, con il racconto che dà vita alla notizia e l’analisi che arricchisce e approfondisce la narrazione.
In conclusione, un tema di attualità centrato su racconto e viaggio non è solo una riflessione su un evento o una tendenza. È un’invito al lettore a imbarcarsi in un viaggio insieme allo scrittore, attraversando paesaggi emotivi, storici e sociali, e ad emergere con una comprensione più profonda e un’empatia rinnovata per le storie e le esperienze condivise. Attraverso la potenza combinata del racconto e del viaggio, si può sperare di illuminare, ispirare e connettere in un mondo sempre più intricato e interconnesso.
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Traccia C: tema di attualità – nostalgia
In un mondo caratterizzato da cambiamenti rapidi e incessanti, la nostalgia spesso emerge come una reazione emotiva profonda, una ricerca di conforto nelle memorie di tempi ritenuti più semplici o significativi. Quando ci si avvicina a scrivere un tema di attualità con la nostalgia come tematica centrale, si ha l’opportunità di riflettere sul presente attraverso la lente del passato, creando un dialogo tra ciò che era e ciò che è. I temi di attualità potrebbero essere incentrati su tematiche differenti e ogni anno la tematica principale potrebbe variare, perciò la nostalgia rappresenta soltanto uno dei tanti temi sui quali potrebbe essere incentrato il testo.
L’approccio iniziale potrebbe partire da un evento, una tendenza o un fenomeno contemporaneo che evoca sentimenti nostalgici. Questo può variare da manifestazioni culturali, come il ritorno di moda di stili vintage, a questioni sociali più ampie, come il desiderio di ritornare a valori o tradizioni del passato. Il fulcro del tema dovrebbe poi esplorare le radici di tale nostalgia. È essenziale chiedersi: cosa rappresenta veramente questa nostalgia? È una reazione genuina alla perdita di qualcosa di prezioso? Oppure è una idealizzazione del passato, influenzata dalla distanza temporale e dalla selettività della memoria?
Mentre si sviluppa il tema, è fondamentale ancorare la discussione sulla nostalgia alle realtà e alle sfide del presente. Come influenzano le nostre percezioni attuali i nostri ricordi del passato? E in che modo la nostra comprensione della storia e delle sue lezioni ci può aiutare a navigare nel presente?
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Preparati per la prova di italiano alla maturità
Nel Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della prima prova scritta dell’esame di Stato vengono definiti gli obiettivi della prova:
- "padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti";
- "raggiungere un’adeguata competenza sulla evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità ad oggi".
Tra gli indicatori per la valutazione del tuo elaborato ci sarà quindi in primis la corretteza grammaticale: fai un bel ripasso di morfologia e sintassi per arrivare preparato.
Sarà anche importante saper leggere e comprendere i testi forniti nelle varie tracce: per non dimenticare nessun passaggio importante nella comprensione del testo fatti aiutare dalla mappa mentale narrata.
Il tuo tema sarà valutato anche per l’organizzazione e la coesione del testo: se scegli una traccia della Tipologia B, in particolare, ricordati di sostenere in modo coerente la tua tesi. Scopri di più nella lezione sul testo argomentativo.
Se invece preferisci svolgere una delle due tracce della Tipologia A, ricordati di fare un bel ripasso di letteratura, in particolare degli autori dell’Ottocento e del Novecento attivi dopo l’Unità d’Italia.
Se vuoi stampare il Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della prima prova scritta dell’esame di Stato, scarica il pdf qui:
Suggerimenti pratici per la prova di italiano alla maturità
Ecco qualche suggerimento pratico per affrontare la prima prova dell’esame di Maturità:
- leggi con attenzione tutte le tracce, senza escludere a priori alcune tipologie. Assicurati di aver compreso le consegne e scegli quella su cui ti senti più preparato.
- prenditi il tuo tempo per il brainstorming e per costruire la scaletta. Sei ore sono tante e vanno usate bene: buttarsi a scrivere senza avere le idee chiare su come strutturare il testo non è la strada giusta.
- rileggi, controlla e correggi senza avere fretta di consegnare. Assicurati di non essere andato fuori tema e di non aver fatto errori di ortografia.
- usa il dizionario: è l’unico strumento che hai a disposizione come alleato per svolgere la prova. Usalo per trovare il significato delle parole che non conosci presenti nei testi delle tracce e per cercare sinonimi che arricchiscano il lessico del tuo elaborato.
Buon lavoro!